(Alliance News) - Gli indici azionari europei si muovono con cautela e senza una direzione univoca lunedì, mentre le sale trading ponderano i principali dati PMI e i dati sulle vendite al dettaglio europee.

L'attività commerciale dell'Eurozona è diminuita per il quinto mese consecutivo a novembre, suggerendo che l'economia sta scivolando in una lieve recessione, mentre le vendite al dettaglio a ottobre sono state più deboli del previsto.

Il mercato pare entrato in una fase di attesa per la riunione politica di dicembre della Federal Reserve della prossima settimana, tra le aspettative che i funzionari statunitensi rallenteranno il ritmo degli aumenti dei tassi di interesse nonostante il rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti più forte del previsto.

Sul lato del posizionamento dei mercati sulle mosse della Federal Reserve, nel FedWatch Tool della piattaforma CME Group - utilizzando i future anche in base all'effettivo tasso dei federal funds o EFFR - l'aumento del tasso principale per la riunione del 14 dicembre ha una probabilità prezzata al 76% sull'intervallo superiore compreso fra 425/450 bps. È invece al 33% la probabilità di un aumento nell'area 450/475 bps. Il target corrente è compreso fra 375 bps e 400 bps.

Il FTSE Mib, quindi, al momento segna un verde dello 0,1% a 24.635,00.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in verde dello 0,3%, il CAC 40 di Parigi sta cedendo lo 0,4%, mentre il DAX 40 di Francoforte è in rosso dello 0,5%.

Fra i listini minori, il Mid-Cap sale dello 0,2% a 40.565,02, lo Small-Cap è su dello 0,5% a 28.495,86 e l'Italia Growth è in verde frazionale a 9.335,80.

Bene anche un'altro titolo del comparto petrolifero, Tenaris, che si porta avanti dell'1,2% dopo due sedute fra i ribassisti.

Prevalgono gli acquisti anche su Moncler, che avanza, seppure con un contenuto 0,4%. Da segnalare che sul titolo pende ancora una posizione short da parte di Citadel Advisors Europe che lo ha di recente alzato allo 0,79% dallo 0,49% precedente.

In rosso, colore prevalente del listino, Amplifon si attesta come peggior performer, indietreggiando del 2,5% dopo due sedute in saldo attivo in cui ha accumulato un attivo di oltre il 6%.

JP Morgan ha ha posizionato Pirelli come 'positive catalyst watch'. Il titolo al momento segna un rosso dello 0,9%.

Va sotto, fra i numerosi, anche Campari, che cede l'1,0% dopo due sedute in verde.

Sul segmento cadetto, acquisti su Brunello Cucinelli, che si porta avanti dello 0,5% dopo il passo indietro del 3,0% di venerdì in chiusura. Il titolo veniva in precedenza da cinque sedute con trend bullish.

La raccolta netta di risparmio gestito - escluse le deleghe assicurative di Ramo I - del Gruppo Anima Holding nel mese di novembre 2022 è stata positiva per EUR238 milioni, per un totale da inizio anno positivo per oltre EUR1,3 miliardi. Il titolo ha aperto in verde dell'1,1%.

A fare meglio di tutti è però LU-VE, in denaro con il 4,1% che ha toccato il massimo di 52 settimane. a EUR25,40.

In spolvero anche Iren, che con un attivo del 2,5% si mostra come "second best2 del listino e direzionandosi per la terza seduta da concludere sul lato dei rialzisti.

Fra i ribassisti, si vede nei bassifondi Saras, che cede lo 0,6%. Il titolo - che non stacca il dividendo dal 2019 - da inizio 2022 ha più che raddoppiato il market cap, con un attivo di oltre il 108%.

Brembo cede invece l'1,0%, invertendo la rotta dopo quattro sedute chiuse in positivo.

Caltagirone cede il 2,1% dopo il 2,1% di attivo di venerdì di verde.

Fra le smallcaps, Banca Monte dei Paschi di Siena sale del 4,8%, portando l'attivo sul frame settimanale al 12%.

Buoni acquisti anche su Servizi Italia, che si porta avanti del 4,5% dopo il rosso con il 4,3% della seduta precedente.

Mondo TV - su dell'1,8% - ha ricevuto venerdì sera da Atlas Capital Markets una richiesta di conversione di uno dei 21 bond emessi lo scorso maggio scorso, giugno, ottobre e novembre.

Gabetti si posiziona tra i ribassisti cedendo lo 0,7%, mostrando, anche se per poco, un ribasso anche sul settimanale.

Nelle retrovie anche Bioera, sotto del 2,9% a EUR0,47, in direzione per la terza seduta da concludere fra i ribassisti.

Sul segmento Italia Growth, fa la parte del leone Casasold, che si apprezza dell'8,0% facendo da eco all'attivo di venerdì sera con il 2,6%.

SCK Group - tramite Sciuker Frames che cala oggi dello 0,4% - lunedì ha comunicato che Sciuker Frames ha sottoscritto con Cassa Depositi e Prestiti un

finanziamento di importo pari a EUR7,5 milioni per la realizzazione di nuovi investimenti in efficientamento energetico, promozione dello sviluppo sostenibile e green economy.

Jonix cede invece il 7,6%, calando ulteriormente dopo il saldo passivo della seduta precedente con il 5,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0545 contro USD1,0524 di venerdì in chiusura. La sterlina vale USD1,2268 da USD1,2288 di venerdì.

Tra le commodity, il Brent vale USD86,16 al barile contro USD86,69 al barile di venerdì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.797,87 l'oncia da USD1.796,07 l'oncia dell'ultima sessione della scorsa settimana.

A Wall Street, venerdì sera, il Dow Jones è salito dello 0,1%, l'S&P ha ceduto lo 0,1%, mentre il Nasdaq ha chiuso in rosso dello 0,2%.

Nel calendario economico di lunedì, dagli States, nel pomeriggio, il PMI del settore terziario alle 1545 CET, i beni durevoli alle 1600 CET insieme agli ordini delle fabbriche.

Di Maurizio Carta; mauriziocarta@alliancenews.com

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