ROMA (MF-DJ)--Clima cordiale, strette di mano, la sensazione che la trattativa stia procedendo come deve: anche il bilaterale tra il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, e il suo omologo tedesco, Volker Wissing, restituisce il clima che si respira al Mef e a Palazzo Chigi sull'esito della cessione di Ita a Lufthansa. Non è infatti passata inosservata la presenza dell'amministratore delegato della newco italiana, Fabio Lazzerini, e del dg della compagnia di Colonia, Jorge Eberhart.

I tempi, dopo la firma da parte del Mef della lettera d'intenti che apre alla trattativa in esclusiva, non dovrebbero andare oltre i due mesi, così da arrivare alla firma tra fine marzo e inizio aprile, per poi passare l'esame dell'Antitrust europeo. Non c'è stato bisogno di un passaggio formale al cda di Ita, perché il caso ha voluto che la firma a via XX Settembre avvenisse proprio mentre il board era già riunito, e quindi è bastata un'informativa in tempo reale da parte del presidente esecutivo, Antonino Turicchi, perché i consiglieri prendessero atto degli sviluppi.

Il cda, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, tornerà a riunirsi dopo il 20 febbraio, e stavolta sarà per visionare i conti dell'esercizio 2022. E a proposito di numeri, il fatto che Lufthansa abbia mantenuto una forchetta tra i 250 e i 350 milioni di euro per acquisire fino al 40% di Ita si spiega proprio con il fatto che ancora non è noto lo stato patrimoniale di Ita che emergerà dal bilancio. Un punto fermo, però, trapela da fonti vicine alle trattative: Lufthansa non vuole consolidare i conti di Ita finché la compagnia sarà in perdita. Su questo sarebbero stati irremovibili sia gli azionisti, sia i sindacati, alla luce dell'utile ritrovato dopo il Covid. Il gigante europeo dell'aviazione civile, infatti, sotto la guidato del ceo Carsten Spohr nei primi 9 mesi del 2022 ha registrato un utile netto di 484 milioni di euro, dopo la perdita di 1,8 miliardi del 2021. Con una battuta si potrebbe dire che la garanzia dell'italianità di Ita saranno le perdite della compagnia. Ma è altrettanto vero che la cura Lufthansa prevede un break-even in meno di due anni, e che a spingere i tedeschi verso il controllo potrà bastare anche un'evoluzione positiva dei conti rispetto alle perdite attuali.

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(END) Dow Jones Newswires

February 01, 2023 03:24 ET (08:24 GMT)