BERLINO (awp/ats/ans) - "Siamo fiduciosi che possiamo trasformare Ita in una compagnia redditizia entro il 2025". Lo ha detto il presidente della direzione del gruppo Lufthansa, Carsten Spohr, in una conferenza telefonica con gli analisti, all'indomani dell'accordo fra la società e il tesoro italiano per l'acquisizione di una quota di minoranza.

I 325 milioni di euro che Lufthansa pagherà per rilevare il 41% di Ita Airways non andranno al ministero dell'economia e delle finanze, bensì alla compagnia, per rilanciarla, ha precisato il 56enne. Il gruppo tedesco, infatti, compra la quota del vettore italiano attraverso un aumento di capitale.

"Ita non è Alitalia, ha nuove regole che la guidano nella giusta direzione: a suo tempo non abbiamo investito in Alitalia perché non pensavamo fosse interessante per i nostri azionisti, oggi invece siamo convinti che creerà valore per tutti", ha proseguito il Ceo. Grazie anche a "una base di costi competitiva, in Lufthansa siamo fiduciosi che Ita diventerà redditizia". "Non sarà un cambiamento che avverrà nel giro di una notte, alcuni cambiamenti richiederanno più tempo, ma avverrà presto: crediamo che Ita tornerà in utile nel 2025", si è detto convinto il dirigente del gruppo che comprende anche la compagnia elvetica Swiss.