MILANO (MF-DJ)--Lululemon archivia il terzo trimestre con una crescita del 30%. L'azienda di athletic wear ha riportato un fatturato netto di 1,5 miliardi di dollari (1,3 miliardi di euro al cambio corrente) sui 1,1 miliardi di dollari (970 milioni di euro) dello stesso periodo dell'anno precedente, nonostante le interruzioni della supply chain.

Le vendite comparabili del marchio, scrive MFF, sono aumentate del 27%, segnando un +32% nei negozi e un incremento del 23% delle sue entrate direct-to-consumer. Queste ultime hanno rappresentato il 40,4% delle entrate totali di Lululemon nel trimestre, rispetto al 42,8% dello stesso esercizio del 2020. L'utile netto è stato pari a 187,8 milioni di dollari (166,3 milioni di euro), rispetto ai 143,6 milioni di dollari (127,2 milioni di euro) del terzo trimestre dell'anno scorso, mentre l'utile diluito per azione è risultato pari a 1,44 dollari (1,28 euro), confrontato a 1,10 dollari (0,97 euro) di un anno fa.

A livello geografico, i ricavi netti dell'azienda sono aumentati del 28% sul 2020 in Nord America e del 40% a livello internazionale.

Ad oggi, il fatturato netto di Lululemon è pari a 4,1 miliardi di dollari (3,6 miliardi di euro), con un aumento del 54% con un utile netto di 540,8 milioni (479,1 milioni), o 4,14 dollari (3,67 euro) per azione diluita.

Le stime per il quarto trimestre sono di un fatturato netto compreso tra 2,1 e 2,2 miliardi di dollari (1,8 e 1,9 miliardi di euro), mentre l'utile diluito per azione è previsto tra 3,24 e 3,31 dollari (2,87 e 2,93 euro). Al contempo, per l'intero anno fiscale 2021, Lululemon prevede un ricavi netti che oscillano tra i 6,2 e 6,3 miliardi (5,5 e 5,6 miliardi).

red/ann

(END) Dow Jones Newswires

December 13, 2021 02:33 ET (07:33 GMT)