I ricavi comparabili sono aumentati del 95% a 4,16 miliardi di euro nei tre mesi a fine giugno rispetto a un anno fa e sono risultati superiori dell'11% ai livelli pre-pandemia del 2019.

La crescita è stata guidata dal Nord America, dove le vendite retail sono aumentate di oltre il 260%, e dall'Asia. Gucci, che rappresenta più della metà dei ricavi del gruppo e il 76% dell'utile operativo, ha visto un aumento delle vendite dell'86% nel periodo.

Dopo aver tagliato le spese di marketing e le sfilate nel 2020, Gucci sta recuperando per il suo centesimo anniversario, mantenendo alta l'attenzione sul marchio con eventi e nuove collezioni, tra cui una presentata ad aprile in cui i design Gucci sono stati sovrapposti a silhouette e loghi di Balenciaga, un altro marchio Kering.

La collezione dovrebbe arrivare nei negozi alla fine del terzo trimestre, mentre il lancio del film di Ridley Scott "House of Gucci", con Lady Gaga, Adam Driver e Al Pacino, dovrebbe dare ulteriore visibilità al marchio durante la stagione chiave delle feste.

Il Cfo di Keirng Jean-Marc Duplaix ha detto ai giornalisti che il gruppo continuerà a investire per sostenere i suoi marchi nella seconda metà dell'anno, ma questo non andrà a scapito della redditività.

"La domanda per i nostri marchi rimane forte", ha detto, facendo eco ai commenti ottimisti della rivale Lvmh.

(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48587696614)