PECHINO/PARIGI (Reuters) - Louis Vuitton sta valutando la possibilità di aprire il primo negozio duty free in Cina nella provincia insulare di Hainan, hub emergente del lusso del Paese, dicono due fonti, in una mossa che potrebbe segnare un nuovo approccio per il primo marchio del lusso al mondo.

Il brand, principale fonte di profitto del colosso del lusso francese Lvmh, è noto per mantenere una presa d'acciao sulla distribuzione e anche per non offrire mai sconti sulle borse monogram in pelle.

I manager dell'azienda stanno tuttavia valutando, dicono le fonti, la possibilità di aprire un negozio duty free nel centro commerciale Haitang Bay a Sanya, attraverso un accordo con China Duty Free Group, operatore di centri commerciali controllato dallo Stato.

Il piano, che consentirà a Louis Vuitton di capitalizzare sulla domanda sopita per i beni di lusso da parte degli acquirenti cinesi -- i più avidi consumatori del settore -- è stato rivelato dai manager del brand nel corso di una presentazione di inizio settembre a Shanghai, secondo una persona che aveva preso parte all'evento.

Louis Vuitton non ha commentato in merito ai piani per l'apertura di un negozio duty free ad Hainan, che nel corso della pandemia di coronavirus è esplosa come meta per lo shopping del lusso a causa delle difficoltà per i cinesi di viaggiare all'estero. China Duty Free Group non ha risposto a una richiesta di commento.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Roma Stefano Bernabei)