MILANO (MF-DJ)--"Tra le società luxury top performer in Borsa vince Lvmh, visto che ha quasi triplicato il prezzo del titolo negli ultimi cinque anni". Ad affermarlo è Luca Solca, senior research analyst global luxury goods di Bernstein, che ha preso parte a quest'inchiesta di MFF sull'andamento delle aziende fashion & luxury sui listini (il focus è su aziende di lusso, quindi non sono considerate, per esempio, le società sportswear come Adidas o Nike, ndr).
Osservando la performance degli ultimi cinque anni, quindi da luglio 2017 a oggi, il colosso francese di Bernard Arnault è cresciuto del +180% sulla Borsa parigina, passando dai 220 euro per azione di allora agli attuali 617 circa. La capitalizzazione di mercato ha superato la soglia dei 310 miliardi di euro, una delle più alte in Europa. Al secondo posto della classifica, ha evidenziato l'analista Susy Tibaldi di Ubs, c'è la storica maison parigina Hermes. L'aumento è stato del +165% raggiungendo un market value di oltre 120 miliardi di euro. Adesso le azioni di Hermès sono scambiate per 1.145,50 euro ciascuna.
LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton SE è leader mondiale nei prodotti di lusso. Le vendite nette sono così suddivise per famiglia di prodotti: - moda e articoli in pelle (48,9%): marchi come Louis Vuitton, Kenzo, Celine, Fendi, Marc Jacobs, Givenchy, ecc; - orologi e gioielli (12,8%): Bulgari, TAG Heuer, Zenith, Hublot, Chaumet, marchi Fred, Tiffany, ecc; - profumi e prodotti cosmetici (9,6%): profumi (marchi Christian Dior, Guerlain, Loewe, Kenzo, ecc.), prodotti per il trucco (Make Up For Ever, Guerlain, Acqua di Parma, ecc.), ecc; - vini e liquori (7,7%): champagne (marchi Moët & Chandon, Mercier, Veuve Clicquot Ponsardin, Dom Pérignon, ecc.; n. 1 a livello mondiale), vini (Cape Mentelle, Château D'Yquem, ecc.), cognac (principalmente Hennessy; n. 1 a livello mondiale), whisky (principalmente Glenmorangie), ecc; Le vendite rimanenti (21%) provengono dalla distribuzione selettiva attraverso le catene Sephora, DFS, Miami Cruiseline e i grandi magazzini Le Bon Marché e La Samaritaine. Alla fine del 2023, i prodotti saranno commercializzati attraverso una rete di 6.097 punti vendita situati in tutto il mondo. Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Francia (7,9%), Europa (16,4%), Giappone (7,3%), Asia (30,8%), Stati Uniti (25,3%) e altro (12,3%).