MILANO (MF-DJ)--Ritorno al passato. Andrea Guerra, il manager milanese, classe 1965, che dal 2004 al 2014 ha trasformato Luxottica (oggi EssilorLuxottica) portandola da un giro d'affari di 2,8 miliardi a oltre 7 miliardi, riprende in mano un paio d'occhiali.
L'attuale ceo di Lvmh Hospitality Excellence, nonché membro del comitato esecutivo del colosso del lusso francese e da inizio anno responsabile dei brand Fendi e Loro Piana, torna infatti a occuparsi anche di occhialeria. Proprio in questi giorni il manager è entrato infatti a far parte, per conto del patron Bernard Arnault, del consiglio d'amministrazione di Thélios, joint venture creata nel 2017 proprio da Lvmh (51%) assieme al produttore italiano Marcolin (49%), nel cui capitale figura sempre lo stesso gruppo d'Oltralpe (10%), per lo sviluppo del business dell'eyewear.
La società a partecipazione congiunta che ha sede a Longarone, nel bellunese, a 40 chilometri da Agordo, base operativa italiana del colosso italo-francese Essilux che fa riferimento a Leonardo Del Vecchio, produce e distribuisce occhiali per brand Celine, Loewe, Stella McCartney, Kenzo, Fenty, Fred, Berluti e Rimowa e Dior.La jv presieduta da Alberto Fabbri e guidata dall'ad Giovanni Zoppas è attesa ora al salto dimensionale e operativo con l'innesto e il supporto di Guerra. L'obiettivo è incrementare le partnership produttive ed espandersi su scala internazionale aprendo filiali commerciali in Europa. Per questo motivo, Arnault ha deciso di far entrare l'ex top manager di Luxottica nel board di Thélios. E proprio sulla rotta Italia-Francia la sfida non può che essere con il gruppo partecipato al 32,4% dalla Delfin di Del Vecchio e guidato dal ceo Francesco Milleri, delfino dell'industriale milanese. Va ricordato inoltre che come ha ricordato più volte il direttore generale di Lvmh, Antonio Belloni, l'Italia è il secondo mercato di riferimento per il big transalpino visto che le controllate contano quasi 10mila dipendenti e sono stati investiti oltre 600 milioni.
LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton SE è leader mondiale nei prodotti di lusso. Le vendite nette sono così suddivise per famiglia di prodotti: - moda e articoli in pelle (48,9%): marchi come Louis Vuitton, Kenzo, Celine, Fendi, Marc Jacobs, Givenchy, ecc; - orologi e gioielli (12,8%): Bulgari, TAG Heuer, Zenith, Hublot, Chaumet, marchi Fred, Tiffany, ecc; - profumi e prodotti cosmetici (9,6%): profumi (marchi Christian Dior, Guerlain, Loewe, Kenzo, ecc.), prodotti per il trucco (Make Up For Ever, Guerlain, Acqua di Parma, ecc.), ecc; - vini e liquori (7,7%): champagne (marchi Moët & Chandon, Mercier, Veuve Clicquot Ponsardin, Dom Pérignon, ecc.; n. 1 a livello mondiale), vini (Cape Mentelle, Château D'Yquem, ecc.), cognac (principalmente Hennessy; n. 1 a livello mondiale), whisky (principalmente Glenmorangie), ecc; Le vendite rimanenti (21%) provengono dalla distribuzione selettiva attraverso le catene Sephora, DFS, Miami Cruiseline e i grandi magazzini Le Bon Marché e La Samaritaine. Alla fine del 2023, i prodotti saranno commercializzati attraverso una rete di 6.097 punti vendita situati in tutto il mondo. Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Francia (7,9%), Europa (16,4%), Giappone (7,3%), Asia (30,8%), Stati Uniti (25,3%) e altro (12,3%).