MILANO (MF-DJ)--"I target che il gruppo si era fissato per fine 2020 sono stati ampiamente superati", afferma Antoine Arnault, responsabile image e environnement. Il bilancio delle azioni compiute e l'annuncio di quelle a venire sono stati l'oggetto di una conferenza in digitale in margine all'Assemblea generale di Lvmh svoltasi ieri.

Dopo il piano Life 2020, scrive MFF, ecco arrivare Life 360, "la nuova bussola ambientale del gruppo", che fissa traguardi a corto, medio e lungo termine (2023, 2026 e 2030) su quattro territori: quello dei prodotti, che dovranno far prova di "circolarità creativa" per ridurre la loro impronta ambientale, "come sta mostrando Louis Vuitton con Virgil Abloh e l'upcycling". Poi, la tracciabilità delle materie prime al 100% per il 2030 e una totale trasparenza delle tappe di produzione, per dare un'informazione chiara e diretta al cliente.

Terzo step, la protezione degli ecosistemi, con l'obiettivo di riabilitare 5 milioni di ettari di habitat faunistico e vegetale entro il 2030 e di rinunciare al sourcing nelle zone a rischio di deforestazione. E infine, per agire sul clima, Lvmh vuole ridurre del 50% per il 2026 le emissioni di carbonio legate ai consumi energetici per arrivare in seguito ad un 100% di energie rinnovabili. Si vuole infine nel 2030 diminuire le emissioni di gas ad effetto serra del 55%. "La crisi ci ha mostrato che dobbiamo accelerare la nostra azione", ha spiegato Hélène Valade, responsabile ambientale di Lvmh, ribadendo quanto aveva detto al MFGS 2020. "Il lusso è l'incarnazione del know-how e di una certa visione artistica e deve quindi coniugare armoniosamente questa dimensione umana con quella della naturale".

red/lde

fine

MF-DJ NEWS

1608:26 apr 2021

(END) Dow Jones Newswires

April 16, 2021 02:27 ET (06:27 GMT)