MILANO (MF-DJ)--Le maison di moda fanno correre il semestre di Lvmh fino a livelli record. Da Louis Vuitton a Dior, da Fendi fino a Loewe e Celine, le griffe del colosso francese stanno guadagnando quote di mercato in tutte le aree geografiche, raggiungendo livelli record di fatturato e redditività e mettendo a segno una vertiginosa salita dell'81% rispetto allo scorso anno e del 38% sul 2019. Grazie alla notevole performance della divisione Fashion & leather goods, il gruppo di Bernard Arnault ha archiviato la prima metà dell'esercizio con un fatturato di 28,7 miliardi di euro, in aumento del 56% sul medesimo periodo 2020.

L'incremento organico dei ricavi, scrive MFF, è stato dell'11% rispetto all'anno pre-covid. Questi risultati riflettono una crescita accelerata nel secondo trimestre dell'anno fiscale, che ha visto le vendite aumentare del 14% rispetto all'8% del primo trimestre. I primi sei mesi di questo esercizio segnano dunque un ritorno a un forte slancio dopo un anno impattato dalla pandemia. Gli Stati Uniti e l'Asia sono tuttora in forte crescita come già evidenziato all'inizio dell'anno, mentre l'Europa sta vivendo una ripresa più graduale.

Nel dettaglio del semestre, l'ebit è stato di 7,63 miliardi di euro, in incremento del 44% rispetto al corrispondente periodo 2019 e più di quattro volte superiore a quello del 2020. Il margine operativo ha raggiunto il 26,6%, in aumento di 5,5 punti rispetto al 2019. L'ebit della divisione Fashion & leather goods si è attestato a 5,66 miliardi, più che triplicato rispetto allo scorso anno e in aumento del 74% rispetto al 2019.

L'utile netto del gruppo è dunque ammontato a quasi 5,29 miliardi di euro, in crescita del 62% sul 2019 e dieci volte superiore al 2020. Il flusso di cassa libero ha infine superato i 5 miliardi di euro, più di tre volte quello pre-pandemia. Il business Perfumes & cosmetics ha riportato una crescita organica dei ricavi del 37% annuo, in flessione del 3% rispetto al 2019, mentre l'ebit è lievemente salito dell'1% rispetto a due anni fa. Il segmento Wines & spirits, invece, ha continuato a mettere a segno un aumento del 44% sul 2020 e del 12% sul 2019, con un ebit a +20% rispetto al primo semestre 2019.

"Lvmh ha goduto di un semestre eccellente e sta raccogliendo i frutti dopo aver continuato a investire nell'innovazione delle sue attività per tutta la durata della pandemia, nonostante il mondo viva ancora in uno stato di crisi», ha dichiarato Arnault. «Tra i momenti salienti del primo semestre ricordiamo l'integrazione della maison Tiffany & co. e la recente inaugurazione di La Samaritaine dopo un ambizioso programma di rinnovamento. Nel contesto attuale credo che il gruppo si trovi in una posizione eccellente per continuare a crescere e rafforzare ulteriormente la leadership nel mercato globale del lusso".

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2709:15 lug 2021

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July 27, 2021 03:16 ET (07:16 GMT)