MILANO (MF-DJ)--"La moda è un lavoro di équipe dove la filiera ha un ruolo strategico". Così Maria Grazia Chiuri, creative director del womenswear Dior, maison ammiraglia del colosso Lvmh alla sua prima partecipazione al MFGS-Milano Fashion Global Summit 2021, ha sintetizzato il tema chiave dell'ultima giornata di lavori dedicata alla supply chain.

Dalla sua visione del savoir faire alle differenze tra Italia e Francia nella valorizzazione del sistema, dalla difesa del femminile al futuro del fashion. "La realtà francese è molto legata alla couture, la loro capacità è stata ben indirizzata verso la comunicazione di questo valore dell'eccellenza", ha raccontato Chiuri. "La realtà italiana si è sviluppata invece più tardi ed è esplosa con il pret-à-porter negli anni 70. Sicuramente è stata vissuta anche più da lato business ed è stato meno enfatizzato l'aspetto creativo".

E una visione sul presente e sul futuro del Made in Italy, scrive MFF, è arrivata dal ceo del gruppo Prada, Patrizio Bertelli, che si è espresso sulla vexata quaestio del perché non si siano formati grandi poli del lusso nel nostro Paese. "Noi ci avevamo provato e abbiamo sbagliato i termini, probabilmente, con Jil Sander ed Helmut Lang. L'errore fondamentale penso sia stato quello di aver lasciato la gestione a loro mentre invece avremmo dovuto gestirli noi".

red/lab

MF-DJ NEWS

2908:58 ott 2021

(END) Dow Jones Newswires

October 29, 2021 02:58 ET (06:58 GMT)