Ubs : 1* trim. oltre le attese per titoli del lusso (MFF)
06 aprile 2021 alle 08:59
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MILANO (MF-DJ)--Il primo trimestre 2021 si è appena concluso e il comparto del lusso europeo si prepara a brindare. Ubs ha pubblicato le sue stime sulle performance dei titoli luxury in questi ultimi tre mesi, caratterizzati dall'imposizione di nuove misure restrittive e dalla chiusura di circa il 20% dei punti vendita.
Nonostante l'emergenza sanitaria e la campagna vaccinale che procede a rilento, il quadro tratteggiato dall'istituto svizzero, scrive MFF, lascia emergere attese positive e persino una revisione al rialzo degli utili per questo 2021. Per il periodo, Ubs prevede un incremento medio delle vendite del 23%, contro il 17% del consensus, ma mette in guardia dai rischi da monitorare: i cambiamenti nel trend dei consumi, i rivolgimenti politici, il valore e la gestione dei marchi e i tassi di cambio tra gli altri.
A fronte di questo scenario, nella classifica stilata da Ubs figurano con un rating buy Prada (target price invariato a 55 dollari hongkonghesi), Lvmh (target price rivisto da 623 a 640 euro). Giudizio buy anche per Hermès e Richemont, con target price rispettivamente a 1.079, in leggero aumento, e 102,2 franchi svizzeri.
A Kering, Ferragamo, ExilorLuxottica e Moncler, invece, è stato assegnato un rating neutral. Per il gruppo di François Henri Pinault, in particolare, gli analisti prevedono un riposizionamento verso l'alto della maison Gucci in seguito alla pubblicazione dei risultati trimestrali, previsti a quota +19% contro un consensus da 5 punti percentuali in meno. Anche a Tod's, con vendite totali in rialzo dell'8%, contro il +7% del consenso, spetta un giudizio neutral.
Fanalino di coda, infine, è Burberry che si accontenta di un rating sell a causa del contraccolpo subìto in Cina nell'ambito della controversia dello Xinjiang.
LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton SE è leader mondiale nei prodotti di lusso. Le vendite nette sono così suddivise per famiglia di prodotti: - moda e articoli in pelle (48,9%): marchi come Louis Vuitton, Kenzo, Celine, Fendi, Marc Jacobs, Givenchy, ecc; - orologi e gioielli (12,8%): Bulgari, TAG Heuer, Zenith, Hublot, Chaumet, marchi Fred, Tiffany, ecc; - profumi e prodotti cosmetici (9,6%): profumi (marchi Christian Dior, Guerlain, Loewe, Kenzo, ecc.), prodotti per il trucco (Make Up For Ever, Guerlain, Acqua di Parma, ecc.), ecc; - vini e liquori (7,7%): champagne (marchi Moët & Chandon, Mercier, Veuve Clicquot Ponsardin, Dom Pérignon, ecc.; n. 1 a livello mondiale), vini (Cape Mentelle, Château D'Yquem, ecc.), cognac (principalmente Hennessy; n. 1 a livello mondiale), whisky (principalmente Glenmorangie), ecc; Le vendite rimanenti (21%) provengono dalla distribuzione selettiva attraverso le catene Sephora, DFS, Miami Cruiseline e i grandi magazzini Le Bon Marché e La Samaritaine. Alla fine del 2023, i prodotti saranno commercializzati attraverso una rete di 6.097 punti vendita situati in tutto il mondo. Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Francia (7,9%), Europa (16,4%), Giappone (7,3%), Asia (30,8%), Stati Uniti (25,3%) e altro (12,3%).