ROMA (Reuters) - Vivendi, primo azionista singolo di Telecom Italia, non appoggerà mai la cessione della rete per la creazione di un singolo network con Open Fiber se la valutazione è quella degli analisti tra 17 e 21 miliardi.

Lo ha detto a La Repubblica l'AD del gruppo francese Arnaud de Puyfontaine a cui fa capo il 23,75% del capitale dell'ex monopolista telefonico.

"Vivendi non appoggerà mai la cessione della rete ai valori che lei ha citato, e questo nel migliore interesse di Tim", ha risposto il manager alla domanda su quale valore della rete consideri adeguato alla luce della stima degli analisti che la valutano tra 17 e 21 miliardi di euro, prima delle sinergie.

Ieri due fonti hanno detto a Reuters che Telecom valuta attorno a 20 miliardi di euro gli asset di rete fissa oggetto del processo per la vendita in blocco per una rete unica in fibra con Open Fiber. Tale valutazione include la componente debito che sarebbe apportata nella transazione.

"Se il reale valore [della rete] non fosse riconosciuto, siamo pronti a valutare altre opzioni capaci di rivelare tutto il potenziale di Tim nell'interesse di tutti gli stakeholders", ha detto de Puyfontaine.

(Stefano Bernabei, editing Francesca Piscioneri)