MAPS S.p.A.

Sede legale: Parma - Via Paradigna, 38/A

Capitale Sociale: Euro 1.112.645,00 Interamente versato

Codice fiscale e P.I.: 01977490356

Registro delle Imprese di Parma: PR 240225

Bilancio Consolidato al 30/06/2020

Gli importi presenti sono espressi in Euro

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 1 di 34

1 Bilancio Consolidato 30/06/2020 - Prospetti Contabili

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 2 di 34

1.1 Situazione Patrimoniale - Finanziaria Consolidata

Situazione Patrimoniale - Finanziaria

Note

30/06/2020

31/12/2019

Attività

Immobilizzazioni materiali nette

2.2.1

3.715.536

2.074.304

Avviamento ed altre attività immateriali a vita indefinita

2.2.2

5.037.766

5.037.766

Altre attività immateriali a vita definita

2.2.3

2.884.783

3.177.624

Attività finanziarie non correnti

2.2.4

21.646

17.782

Attività per imposte differite

0

0

Totale attività non correnti

11.659.731

10.307.475

Rimanenze

2.2.5

4.942.676

4.139.090

Crediti commerciali

2.2.6

4.871.525

6.043.414

Attività finanziarie correnti

2.2.7

128.492

109.492

Attività per imposte correnti

2.2.8

1.103.112

816.535

Attività per imposte differite

32.099

34.547

Altri crediti e altre attività correnti

2.2.9

757.062

356.068

Cassa e mezzi equivalenti

2.2.10

5.459.387

3.720.646

Totale attività correnti

17.294.353

15.219.790

Totale attività

28.954.084

25.527.265

Patrimonio netto

2.2.11

Capitale Sociale

1.112.645

1.106.300

Riserva da sovrapprezzo azioni

2.551.896

2.431.341

Riserva legale

171.211

135.012

Altre riserve

4.737.548

4.222.758

Utili a nuovo

695.904

(495.972)

Risultato di Gruppo

486.825

1.970.236

Patrimonio di Gruppo

9.756.030

9.369.675

Patrimonio netto di terzi

0

0

Totale Patrimonio Netto

9.756.030

9.369.675

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 3 di 34

Passività

Passività finanziarie

2.2.12

8.181.667

6.669.151

Benefici ai dipendenti

2.2.13

3.298.701

2.998.787

Passività per imposte differite

425.712

461.001

Totale passività non correnti

11.906.080

10.128.939

Passività finanziarie

2.2.12

2.222.600

1.605.284

Fondi rischi ed oneri

0

0

Debiti commerciali

2.2.14

1.602.344

1.873.747

Debiti per imposte correnti

2.2.15

580.692

486.967

Altri debiti

2.2.16

2.886.338

2.062.653

Totale passività correnti

7.291.974

6.028.651

Totale passività

19.198.054

16.157.590

Totale Passività e patrimonio netto

28.954.084

25.527.265

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 4 di 34

1.2 Conto Economico Consolidato

Conto Economico

Note

30/06/2020

30/06/2019

Ricavi

2.3.1

7.782.340

7.508.004

Altri ricavi e prestazioni

2.3.1

849.223

187.819

Totale ricavi

8.631.562

7.695.823

Variazione delle rimanenze

2.3.2

(803.865)

(1.457.288)

Consumi di materie prime

2.3.3

544.492

443.344

Costi per servizi

2.3.3

2.462.969

2.313.430

Costi del Personale

2.3.3

4.695.611

4.545.046

Ammortamenti e perdite di valore

2.3.3

1.571.467

710.578

Altri proventi ed altri costi

2.3.3

110.083

100.792

Margine Operativo

50.806

1.039.922

Proventi finanziari

2.3.4

405.513

20

Oneri finanziari

2.3.4

(51.886)

(246.957)

Adeguamento partecipazioni al metodo del PN

0

0

Risultato prima delle imposte

404.433

792.986

Imposte sul reddito

2.3.5

(82.392)

173.209

Risultato netto Totale

486.825

619.777

Risultato netto di pertinenza dei terzi

0

0

Risultato netto del Gruppo

486.825

619.777

Conto Economico Complessivo

Note

31/12/2019

31/12/2018

Risultato Netto

486.825

619.777

Utili/perdite attuariali

2.3.6

(172.566)

(313.666)

Totale utile/perdita complessiva

314.259

306.111

Utile netto di terzi

0

0

Totale utile del conto economico complessivo

314.259

306.111

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 5 di 34

1.3 Rendiconto Finanziario Consolidato

Euro

30/06/2020

30/06/2019

A. Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa

Utile dell'esercizio Gruppo

486.825

619.777

Utile dell'esercizio Terzi

0

0

Imposte sul reddito

(82.392)

173.209

Interessi Passivi/(Interessi Attivi)

(353.627)

246.936

(Dividendi)

0

0

(Plusvalenze)/minusvalenze derivanti dalla cessione di attività

0

0

1. Utile (perdita) dell'esercizio prima delle imposte sul reddito, interessi, dividendi e

50.806

1.039.922

plus/minusvalenze da cessione

Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel

Capitale Circolante Netto

Ammortamento immobilizzazioni materiali

405.230

329.544

Ammortamento immobilizzazioni immateriali

1.119.050

381.034

Accantonamenti a Fondi

265.918

305.277

Svalutazioni per perdite durevoli di valore

47.188

0

Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie di strumenti finanziari derivanti

0

0

che non comportano movimentazioni monetarie

Altre rettifiche per elementi non monetari

0

0

2. Flusso finanziario prima delle variazioni del cnn

1.888.191

2.055.777

Variazione del capitale circolante netto

Diminuzione (aumento) rimanenze

(803.587)

(1.457.288)

Diminuzione (aumento) crediti commerciali

1.171.889

158.354

Aumento (diminuzione) debiti commerciali

(271.403)

(117.561)

Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi

(225.056)

(107.219)

(Decremento)/incremento ratei e risconti passivi

516.250

275.765

Altre variazioni del ccn

734.506

252.938

3. Flusso finanziario dopo la variazione del ccn

3.010.790

1.060.765

Altre rettifiche

Interessi incassati/(pagati)

(246.936)

(8.808)

Imposte sul reddito pagate

(110.460)

(134.095)

Dividendi incassati

0

0

(Utilizzo fondi)

(1.292)

232.365

Flusso finanziario dell'attività operativa (A)

2.652.101

1.150.227

B. Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento

Attività di investimento

Investimenti netti in immobilizzazioni materiali

(2.046.462)

(2.451.419)

Investimenti netti in immobilizzazioni immateriali

(873.396)

(1.658.682)

Investimenti netti in immobilizzazioni finanziarie

(3.864)

(17.882)

Attività finanziarie non immobilizzate

(19.000)

0

(Acquisizione)/cessione di società controllate al netto delle disponibilità liquide

0

0

Flusso finanziario dell'attività di investimento (B)

(2.942.722)

(4.127.982)

C. Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento

Mezzi di terzi

Incremento/(decremento) debiti a breve verso banche

617.318

1.298.762

Accensione (rimborso) finanziamenti

1.512.516

1.756.274

Mezzi propri

Aumento (diminuzione) capitale e riserve del gruppo

(100.471)

1.753.440

Aumento (diminuzione) capitale e riserve di terzi

0

0

Dividendi (e acconti su dividendi) pagati

0

0

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 6 di 34

Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C)

2.029.362

4.808.475

Variazione nella liquidità = (a+b+c)

1.738.741

1.830.720

Liquidità netta a inizio periodo

3.720.646

3.325.780

Variazione nella liquidità

1.738.741

1.830.720

Liquidità netta a fine periodo

5.459.387

5.156.500

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 7 di 34

1.4 Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto Consolidato

Importi in Euro

Saldo FY19

Variazioni

Risultato

Saldo 06/2020

Capitale sociale

1.106.300

6.345

0

1.112.645

Riserva da soprapprezzo delle azioni

2.431.341

120.555

0

2.551.896

Riserva da rivalutazione

0

0

0

0

Riserva legale

135.012

36.199

0

171.211

Riserve statutarie

0

0

0

0

Altre riserve

3.414.162

687.779

0

3.929.374

Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi

794

(422)

372

Utile (perdita) portato a nuovo

(495.972)

(778.361)

1.970.236

695.904

Riserva da consolidamento

0

0

0

0

Riserva FTA

807.802

0

807.802

Utile (perdita) dell'esercizio

1.970.236

(1.970.236)

486.825

486.825

Sub Totale patrimonio netto (A)

9.369.675

386.354

486.825

9.756.030

Patrimonio netto di terzi

0

0

0

0

Utile (perdita) dell'esercizio di terzi

0

0

0

0

Sub Totale patrimonio netto (B)

0

0

0

0

Totale patrimonio netto

9.369.675

386.354

486.825

9.756.030

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 8 di 34

2 Bilancio Consolidato 30/06/2020 - Note illustrative

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 9 di 34

2.1 Informazioni generali e criteri di redazione

La società MAPS S.p.A. (nel proseguo la "Capogruppo" o "MAPS") è una PMI Innovativa con sede a Parma (Italia), in via Paradigna n. 38/A, che svolge la propria attività nel settore: progettazione, produzione di software e programmi di ogni genere e tipo, modifica, implementazione, manutenzione ed installazione di software e programmi, consulenza informatica ed elettronica, organizzazione di corsi di aggiornamento.

Struttura e contenuto del bilancio consolidato

Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali

Il bilancio consolidato semestrale è predisposto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), in particolare allo IAS 34 "Bilanci intermedi" (applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale), emanati dall'International Accounting Standards Board, e alle interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), nonché ai precedenti International Accounting Standards (IAS) e alle precedenti interpretazioni dello Standard Interpretations Committee (SIC) ancora in vigore, omologati dalla Commissione Europea. Per semplicità, l'insieme di tutti i principi e delle interpretazioni sopra indicati è di seguito definito come gli "IFRS".

L'anno di prima adozione dei principi contabili internazionali (IAS/IFRS) per il Gruppo è l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017.

Composizione e schemi del bilancio

Il Bilancio consolidato è costituito dai prospetti della Situazione Patrimoniale e Finanziaria Consolidata, del Conto Economico Consolidato, del Conto Economico Complessivo Consolidato, dei movimenti del Patrimonio Netto Consolidato e del Rendiconto Finanziario Consolidato, nonché dalle presenti Note Illustrative.

La struttura di bilancio scelta dal Gruppo espone:

  • la Situazione Patrimoniale - Finanziaria Consolidata con separata indicazione di attività e passività correnti e non correnti sulla base del normale ciclo operativo del Gruppo;
  • il Conto Economico Consolidato classificato per natura, poiché si ritiene che tale schema fornisca una corretta rappresentazione della realtà aziendale del Gruppo;
  • il Conto Economico Complessivo Consolidato con voci che costituiscono il risultato di periodo e gli oneri e i proventi rilevati direttamente a patrimonio netto per operazioni diverse da quelle poste in essere con i soci. Le voci sono presentate al netto degli effetti fiscali;
  • il Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto Consolidato dell'esercizio che presenta gli importi del Conto Economico complessivo, riportando separatamente gli importi totali attribuiti ai soci della controllante e quelli attribuibili alle partecipazioni di minoranza;
  • il Rendiconto finanziario Consolidato predisposto esponendo i flussi finanziari secondo il "metodo indiretto", come consentito dallo IAS 7;
  • le Note Illustrative.

Criteri generali di redazione

Il Bilancio Consolidato è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale, in quanto gli amministratori hanno verificato l'insussistenza di indicatori di carattere finanziario, gestionale o di altro genere che potessero segnalare criticità circa la capacità del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro ed in particolare nei prossimi 12 mesi.

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 10 di 34

La valuta funzionale di presentazione è l'Euro. I valori di bilancio e delle relative note, tenuto conto della loro rilevanza, sono espressi in unità di Euro, salva diversa indicazione.

Non vi sono attività finanziarie detenute sino a scadenza (Held to maturity) e le transazioni finanziarie sono contabilizzate in funzione della data di negoziazione.

Area di consolidamento

Il bilancio consolidato al 30/06/2020 comprende il bilancio di Maps S.p.A. e delle imprese sulle quali la stessa ha diritto di esercitare, direttamente e indirettamente, il controllo, così come definito dall'IFRS 10 - "Bilancio Consolidato".

Di seguito si riportano i dettagli delle società incluse nell'area di consolidamento:

Società

% di possesso

Descrizione

Capitale Sociale

MAPS S.p.A.

100%

Capogruppo

1.112.645

Memelabs S.r.l.

100%

Controllata

30.000

MAPS Healthcare S.r.l.

90%

Controllata

120.000

IG Consulting S.r.l.

90%

Controllata

10.330

Artexe S.p.A.

90%

Controllata

120.000

Roialty S.r.l.

100%

Controllata

10.000

Nel corso del periodo in esame si sono registrate le seguenti variazioni nell'area di consolidamento:

  • in data 05/06/2020 MAPS S.p.A. ha aumentato la sua quota di partecipazione nella MAPS Healthcare S.r.l. dal 70% al 90%.

Alla data di redazione del bilancio consolidato al 30 Giugno 2020 non sono presenti società controllate non incluse nell'area di consolidamento.

Principi di consolidamento

I principali principi di consolidamento adottati sono indicati di seguito.

Definizione di controllo

Ai sensi dell'IFRS 10 il controllo si ottiene quando il Gruppo è esposto o ha diritto a rendimenti variabili, derivanti dal proprio rapporto con l'entità oggetto di investimento e, nel contempo, ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità.

Specificatamente, il Gruppo controlla una partecipata qualora sussistano i seguenti requisiti:

  • il potere dell'entità oggetto di investimento (ovvero detiene validi diritti che gli conferiscono la capacità attuale di dirigere le attività rilevanti dell'entità oggetto dell'investimento);
  • l'esposizione o i diritti a rendimenti variabili derivanti dal rapporto con l'entità oggetto di investimento;
  • la capacità di esercitare il proprio potere sull'entità oggetto di investimento per incidere

sull'ammontare dei suoi rendimenti.

Generalmente, vi è la presunzione che la maggioranza dei diritti di voto comporti il controllo.

Il Gruppo riconsidera l'esistenza del controllo di una partecipata se vi sono circostanze che possano modificare un requisito rilevante ai fini della definizione di controllo. Il Gruppo inserisce nell'area di

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 11 di 34

consolidamento una controllata, quando ne ottiene il controllo e la esclude quando il Gruppo perde il controllo stesso.

L'utile (perdita) d'esercizio e ciascuna delle altre componenti di conto economico complessivo sono attribuite ai soci della controllata e alle partecipazioni di minoranza, anche se ciò implica che le partecipazioni di minoranza abbiano un saldo negativo. Quando necessario, vengono apportate le opportune rettifiche ai bilanci delle controllate, al fine di garantire la conformità alle politiche contabili del Gruppo.

Tutte le attività e passività, il patrimonio netto, i ricavi, i costi e i flussi di cassa finanziari relativi a operazioni tra entità del Gruppo sono eliminati completamente in fase di consolidamento.

Aggregazioni Aziendali

Il Gruppo contabilizza le aggregazioni aziendali applicando il metodo dell'acquisizione (acquisition method) previsto dall'IFRS 3 alla data di acquisizione, ovvero alla data in cui ottiene effettivamente il controllo dell'acquisita.

Il controllo è il potere di determinare le politiche finanziarie e gestionali di un'entità al fine di ottenere benefici dalle sue attività. Nel valutare l'esistenza del controllo, il Gruppo prende in considerazione i diritti di voto potenziali effettivamente esercitabili.

Il costo dell'acquisizione è determinato dalla sommatoria dei valori contabili correnti alla data di scambio, delle attività date, dalle passività sostenute o assunte, più i costi direttamente attribuibili all'aggregazione. L'avviamento rappresenta l'eccedenza tra la somma del corrispettivo dell'acquisizione, del patrimonio netto di pertinenza di terze interessenze e del fair value dell'eventuale partecipazione già precedentemente detenuta dell'impresa acquisita rispetto al fair value delle attività e delle passività nette assunte alla data di acquisizione.

Se invece, il valore delle attività e passività nette acquisite alla data di acquisizione eccede la somma del corrispettivo dell'acquisizione, del patrimonio netto di pertinenza di terze interessenze e del fair value dell'eventuale partecipazione già precedentemente detenuta nell'impresa acquisita, tale eccedenza è rilevata nel conto economico dell'esercizio in cui è conclusa la transazione.

Dal corrispettivo dell'acquisizione sono esclusi gli importi relativi alla risoluzione di un rapporto preesistente. Normalmente tali importi sono rilevanti nell'utile o perdite dell'esercizio.

Le quote del patrimonio netto di pertinenza di terze interessenze, alla data di acquisizione, possono essere valutate al fair value oppure al valore pro-quota delle attività nette riconosciute per l'impresa acquisita.

Ai fini della determinazione dell'avviamento, gli eventuali corrispettivi dell'acquisizione sottoposti a condizione, previsti dal contratto di aggregazione aziendale, sono valutati al fair value alla data di acquisizione e inclusi nel valore del corrispettivo dell'acquisizione.

Eventuali variazioni successive di tale fair value, qualificabili come rettifiche derivanti da maggiori informazioni su fatti e circostanze esistenti alla data dell'aggregazione aziendale e comunque sorte entro dodici mesi, sono incluse nel Conto Economico dell'esercizio in cui si manifestano.

Il corrispettivo potenziale viene classificato come patrimonio netto, non deve essere ricalcolato e la sua successiva estinzione deve essere contabilizzata nel patrimonio netto. In caso contrario, le variazioni successive del fair value del corrispettivo potenziale sono rilevate nell'utile o perdita dell'esercizio.

Quando gli incentivi riconosciuti nei pagamenti basati su azioni (incentivi sostitutivi) devono essere scambiati con incentivi posseduti da dipendenti dell'acquisita (incentivi dell'acquisita) e si riferiscono a prestazione di lavoro passate, tutto o parte del valore di tali incentivi sostitutivi dell'acquirente è incluso nella valutazione del corrispettivo dell'acquisizione per effetto dell'aggregazione aziendale.

Tale determinazione si basa sul valore di mercato degli incentivi sostitutivi rispetto a quello degli incentivi dell'acquisita e sulla misura in cui gli incentivi sostitutivi si riferiscono a prestazioni di servizi passati e/o futuri.

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 12 di 34

Nel caso di aggregazioni aziendali avvenute per fasi, la partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita è rivalutata al fair value alla data di acquisizione del contratto e l'eventuale utile o perdita che ne consegue è contabilizzata nel conto economico dell'esercizio in cui l'operazione è conclusa.

Per le società incluse nel perimetro di consolidamento viene predisposto un reporting package ai fini del consolidamento al 30 Giugno.

Transizioni infragruppo oggetto di elisione nel processo di consolidamento

Gli utili derivanti da operazioni tra le imprese consolidate e non ancora realizzati nei confronti di terzi sono eliminati, così come sono eliminati i crediti, i debiti, i proventi e gli oneri, le garanzie, gli impegni e i rischi tra imprese consolidate.

Gli utili non realizzati con società valutate secondo il metodo del patrimonio netto sono eliminati per la quota di competenza del gruppo.

In entrambi i casi, le perdite infragruppo non sono eliminate perché si considerano rappresentative di un effettivo minor valore del bene ceduto.

Conversione dei bilanci in moneta diversa dall'Euro

Non sono presenti bilanci di imprese operanti in aree diverse dall'euro.

Sintesi dei principi contabili adottati e criteri di valutazione

Sintesi dei principi contabili adottati

Di seguito vengono illustrati i Principi Contabili adottati nella predisposizione del Bilancio Consolidato al 30 Giugno 2020.

Immobili, impianti e macchinari

Sono iscritte al costo d'acquisto o di produzione al netto dell'ammortamento e delle perdite per riduzione di valori cumulati. Nel costo sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti ed indiretti per la quota ragionevole imputabile al bene.

Se un elemento di immobili, impianti e macchinari è composto da varie componenti aventi vite utili differenti, le stesse, qualora significative, sono contabilizzate separatamente.

Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base delle seguenti aliquote economico-tecniche, determinate in relazione alla residua vita utile dei beni:

  • Impianti e macchinari 15%-25%
  • Altri beni 10%-12%-15%-20%-100%

Le immobilizzazioni materiali acquisite nell'esercizio sono ammortizzate sulla base delle sopramenzionate aliquote, ridotte del 50% in quanto hanno partecipato al processo produttivo mediamente per metà esercizio, approssimando in tal modo i minor periodo di utilizzo dell'immobilizzazione.

I metodi di ammortamento, le vite utili e i valori residui vengono verificati alla data di chiusura dell'esercizio e rettificati ove necessario.

Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammontare già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario.

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 13 di 34

I costi successivi (spese incrementative e di manutenzione) sono capitalizzati solo quando è probabile che i relativi futuri benefici economici affluiranno al Gruppo.

Avviamento ed altre attività immateriali a vita utile indefinita.

L'avviamento che deriva dalle aggregazioni aziendali contabilizzate con il metodo dell'acquisizione, ed è rilevato quale differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota di interessenza del Gruppo dopo avere iscritto tutte le altre attività, passività e le passività potenziali identificabili al loro fair value, attribuibili sia al Gruppo sia ai terzi (metodo del full fair value) alla data di acquisizione.

Così come previsto dallo IAS 36, l'avviamento non è ammortizzato, ma è sottoposto a verifica per riduzione di valore, annualmente, o ogni qualvolta si verifichino specifici eventi o determinate circostanze che possano far presumere una riduzione di valore.

Le perdite di valore sono iscritte immediatamente a conto economico e non sono soggette a successivi ripristini di valore.

La verifica del valore dell'avviamento viene effettuata individuando le unità generatrici dei flussi finanziari (Cash Generating Unit - CGU) che beneficiano delle sinergie della acquisizione. I flussi finanziari sono attualizzati al costo del capitale in funzione dei rischi specifici della stessa unità. Una perdita di valore è iscritta qualora dalla verifica dei flussi finanziari attualizzati emerga che il valore recuperabile della CGU sia inferiore al valore contabile e viene imputata prioritariamente all'avviamento.

In caso di cessione di un'impresa controllata o di un'entità a controllo congiunto, il valore residuo dell'avviamento ad esse attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione.

Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 Attività immateriali, se sono identificabili, quando è probabile che l'uso dell'attività generi benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Tali attività sono inizialmente iscritte al costo d'acquisto o a quello di produzione interna, comprensivo di tutti gli oneri accessori ad esso imputabile.

Attività immateriali a vita utile definita

Sono iscritte al costo di acquisto, inclusivo degli oneri accessori ed ammortizzate sistematicamente per il periodo della loro prevista utilità futura come segue:

  • Concessioni e licenze 20%
  • Costi di sviluppo 20%

L'ammortamento dei costi in oggetto è commisurato al periodo della prevista utilità futura.

Spese di ricerca e sviluppo

Le spese di ricerca intraprese con la prospettiva di conseguire nuove conoscenze e scoperte, scientifiche o tecniche, sono imputate a Conto Economico nel momento in cui sono sostenute.

Le spese di sviluppo che attengono a specifici progetti per la realizzazione di nuovi prodotti o il miglioramento di prodotti esistenti, per lo sviluppo o il miglioramento di processi produttivi, sono capitalizzate se dalle innovazioni introdotte derivano processi tecnicamente realizzabili e/o prodotti commercialmente vendibili, a condizione che sussistano l'intenzione di completare il progetto di sviluppo, le

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 14 di 34

risorse necessarie al completamento e che i costi e benefici economici futuri siano misurabili in maniera attendibile.

Le spese capitalizzate comprendono i costi per materiali utilizzati, la manodopera diretta e eventuali costi per consulenze esterne. Tali spese, sono ammortizzate in relazione al periodo di ottenimento dei benefici economici che da queste derivano, generalmente individuato in 5 esercizi e rettificate per perdite di valore che dovessero emergere successivamente alla prima iscrizione. Nella valutazione della recuperabilità dei costi di alcuni progetti di sviluppo sono state debitamente prese in considerazione le incertezze derivanti dalla pandemia Covid-19.

Svalutazioni per perdite di valore delle immobilizzazioni materiali ed immateriali

Il Gruppo sottopone a verifica (impairment test) i valori contabili dell'avviamento, nonché delle attività immateriali in corso di realizzazione secondo le modalità descritte nei rispettivi paragrafi. Le altre attività, ad eccezione delle rimanenze e delle imposte differite attive ed oltre a quanto già esposto nel paragrafo immobili, impianti e macchinari, sono invece sottoposte ad impairment test nel caso si verifichino eventi che forniscano indicazioni di una possibile perdita di valore.

Se dalla verifica emerge che le attività iscritte, o una cash generating unit (CGU), hanno subito una perdita di valore, viene stimato il valore recuperabile, e l'eccedenza del valore contabile rispetto a questo viene imputata a Conto Economico.

Il valore recuperabile della cash generating unit (CGU), cui l'avviamento e le attività immateriali a vita utile indefinita sono stati attribuiti è verificato attraverso la determinazione del valore d'uso, inteso come valore attuale dei flussi di cassa attesi utilizzando un tasso che riflette i rischi specifici della cash generating unit alla data di valutazione. Nell'applicare tale metodo il management utilizza molte assunzioni, inclusa la stima dei futuri incrementi nelle vendite, del margine lordo, dei costi operativi, del tasso di crescita dei valori terminali, degli investimenti, delle variazioni nel capitale di funzionamento e del costo medio ponderato del capitale (tasso di sconto), in considerazione dei rischi specifici dell'attività o della CGU. I flussi di cassa futuri si manifesteranno sulla base di un piano a medio termine del Gruppo (per un orizzonte temporale massimo di 5 anni) aggiornato annualmente ed approvato dal Consiglio di Amministrazione della Controllata sulla base del quale il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha predisposto l'impairment test con il supporto di un professionista indipendente.

Il valore recuperabile dei crediti iscritti al costo ammortizzato corrisponde al valore attuale dei flussi finanziari futuri, attualizzati sulla base del tasso di interesse effettivo calcolato alla rilevazione iniziale.

Il valore recuperabile delle altre attività è il maggiore tra il prezzo di vendita e il valore d'uso determinato attualizzando i flussi finanziari futuri stimati sulla base di un tasso che rifletta le valutazioni di mercato.

In assenza di un accordo di vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere l'ammontare che si potrebbe ottenere dalla vendita del bene.

Eventuali perdite di valore dei titoli detenuti sino a scadenza e dei crediti valutati al costo ammortizzato sono ripristinate se il successivo incrementi nel valore recuperabile è oggettivamente determinabile.

Quando non è possibile determinare la perdita di valore di un singolo bene il Gruppo determina la perdita di valore della CGU a cui appartiene.

La perdita di valore di una CGU viene prima imputata all'avviamento, se esistente, quindi proporzionalmente a riduzione del valore delle altre attività che compongono la CGU.

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 15 di 34

Benefici ai dipendenti

Benefici per la cessazione del rapporto di lavoro.

I benefici per la cessazione del rapporto di lavoro sono corrisposti quando il dipendente termina il suo rapporto di lavoro prima della normale data di pensionamento, o quando un dipendente accetta la risoluzione consensuale del contratto. Il Gruppo contabilizza i benefici per cessazione del rapporto di lavoro quando è dimostrabile che la chiusura del rapporto di lavoro è in linea con un formale piano che definisce la cessazione del rapporto stesso, o quando l'erogazione del beneficio è il risultato di un processo di incentivazione all'uscita.

Ai sensi dello IAS 19, il Trattamento di fine Rapporto (TFR) delle società italiane maturato fino al 31 Dicembre 2006 è considerato un piano a benefici definiti. Il Trattamento di Fine Rapporto dal 1 Gennaio 2007 è considerato un piano a contribuzione definita.

Attività Passività finanziarie

Le attività e le passività finanziarie sono contabilizzate secondo quanto stabilito dallo IAS 39 "Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione".

Gli strumenti finanziari includono: partecipazioni in società controllate ed in altre imprese, altre attività finanziarie non correnti (titoli classificati in conformità allo IAS 39, nella categoria disponibili per la vendita e altri crediti e finanziamenti non correnti).

Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, i debiti commerciali, gli altri debiti e le altre passività finanziarie (che includono il fair value negativo degli strumenti finanziari derivati).

Il Gruppo determina la classificazione delle proprie attività e passività finanziarie al momento della rilevazione iniziale e, ove adeguato e consentito, rivede tale classificazione alla chiusura di ciascun esercizio.

I finanziamenti e i crediti sono rilevati nel momento in cui hanno origine. Tutte le attività e passività finanziarie sono rilevate contabilmente all'insorgere dei diritti e degli obblighi contrattuali previsti dallo strumento finanziario. La loro iscrizione iniziale tiene conto dei costi di transazione direttamente attribuibili e dei costi di emissione.

La valutazione successiva dipende dalla tipologia di strumento finanziario ed è comunque riconducibile alle categorie di attività e passività finanziarie di seguito elencante.

A partire dagli esercizi che hanno inizio dopo il 1° gennaio 2018, il principio IAS 39 è stato sostituito dall'IFRS 9 - Strumenti finanziari. Per ulteriori informazioni si rimanda alla sezione "Nuovi principi contabili ed emendamenti recepiti dall'Unione Europea ma non ancora in vigore e non adottati in via anticipata dal Gruppo".

Finanziamenti e Crediti

Secondo lo IAS 39 appartengono a questa categoria gli strumenti finanziari, prevalentemente rappresentati da strumenti non derivati e non quotati in un mercato attivo dai quali sono attesi pagamenti fissi o determinabili, ad eccezione di quelli designati come detenuti per la negoziazione o come disponibili per la vendita. Sono inclusi nella parte corrente ad eccezione di quelli con scadenza superiore ai 12 mesi rispetto alla data di bilancio che sono classificati nella parte non corrente.

Tali attività sono rilevate, al momento della prima iscrizione, al fair value aumentato degli oneri accessori e successivamente secondo il criterio del costo ammortizzato.

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 16 di 34

Il valore di finanziamenti e crediti è ridotto da appropriata svalutazione a conto economico per tenere conto delle perdite di valore previste. Le svalutazioni sono determinate in misura pari alla differenza tra il valore di carico dei crediti e il valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati. Le perdite di valore relative ai crediti commerciali sono in genere rilevate in bilancio attraverso iscrizione di appositi fondi svalutazione crediti, tenendo anche in considerazione le condizioni economiche generali, di settore, del rischio paese o di concentrazione qualora significativi.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce include i valori contanti in cassa, depositi bancari, depositi rimborsabili a semplice richiesta, altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità che sono prontamente convertibili in cassa iscritti al loro valore nominale e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Cancellazione di attività e passività finanziarie

Un'attività o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parti di un gruppo di attività finanziarie simili, viene cancellata quando:

  • i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti;
  • il Gruppo conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività, ma ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a un terzo;
  • il Gruppo ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività e ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà dell'attività finanziaria oppure ha trasferito il controllo della stessa.

Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, annullato o adempiuto.

Rimanenze

I lavori in corso su ordinazione sono iscritti in base al criterio della percentuale di completamento o dello stato di avanzamento: i costi, i ricavi e il margine di commessa vengono riconosciuti in funzione dell'avanzamento dell'attività produttiva. Per l'applicazione di tale criterio si adotta il metodo delle ore lavorate.

Fondi Rischi ed Oneri

I fondi per rischi e oneri sono stanziati per coprire obbligazioni attuali, legali o implicite, derivanti da eventi passati dei quali alla chiusura del periodo può essere effettuata una stima attendibile dell'importo derivante dall'adempimento dell'obbligazione. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi a disposizione.

Se una passività è considerata potenziale non si procede allo stanziamento di un fondo rischi e viene fornita adeguata informativa nelle note al bilancio.

Quando l'effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono stimabili in modo attendibile, l'accantonamento è oggetto di attualizzazione: l'incremento del fondo connesso al trascorrere del tempo è rilevato a conto economico alla voce "Oneri finanziari".

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 17 di 34

I fondi sono periodicamente aggiornati per riflettere le variazioni delle stime dei costi, dei tempi di realizzazione e del tasso di attualizzazione; le revisioni di stima dei fondi sono imputate nella medesima voce di conto economico che ha precedentemente accolto l'accantonamento ovvero, quando la passività è relativa ad attività materiale (ad esempio smantellamento e ripristini) in contropartita all'attività a cui si riferisce.

Riconoscimento di ricavi

I ricavi sono riconosciuti nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti ed il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile. I ricavi per la vendita dei prodotti sono riconosciuti al momento del passaggio di proprietà, che generalmente coincide con la spedizione. I ricavi per interventi di installazione e assistenza correlati in maniera inscindibile alla vendita dei prodotti sono riconosciuti al momento del passaggio di proprietà dei prodotti e, contestualmente, i costi stimati per tali interventi sono stanziati in appositi fondi del passivo.

I ricavi delle prestazioni di servizi sono rilevati quando i servizi sono resi; gli stanziamenti di ricavi relativi a servizi parzialmente resi sono rilevati con riferimento allo stadio di completamento dell'operazione alla data di bilancio, quando l'ammontare dei ricavi può essere attendibilmente stimato.

Sulla base delle previsioni dell'IFRS 15, i ricavi provenienti da contratti con i clienti vengono rilevati quando avviene il trasferimento del controllo del bene o servizio al cliente, che può avvenire nel corso del tempo ("over time") oppure in un determinato momento nel tempo ("at point in time").

Dividendi

I dividendi sono rilevati quando sorge il diritto legale a ricevere il pagamento che avviene successivamente alla delibera assembleare di approvazione del bilancio delle controllate.

Costi per acquisti e per servizi

I costi per acquisti e per servizi sono valutati al fair value del corrispettivo pagato o pattuito. In genere l'ammontare dei costi per acquisti e per servizi è quindi costituito dalle disponibilità liquide o mezzi equivalenti pagati o da pagare in futuro, entro i normali termini di incasso. In base a tali statuizioni i costi per acquisti e per servizi sono rilevati in base ai prezzi di acquisto dei beni e dei servizi riportati in fattura, al netto di premi, sconti e abbuoni.

I costi per acquisti e per servizi sono rettificati per tenere conto di eventuali decisioni di applicazione di ulteriori sconti rispetto a quelli contrattualmente pattuiti e di eventuali dilazioni di pagamento che eccedono i 12 mesi tali da prefigurare un'operazione di finanziamenti da parte del fornitore al Gruppo. In quest'ultimo caso il valore corrente dei costi per acquisti e per servizi è rappresentato dal flusso futuro di disponibilità liquide capitalizzato ad un tasso di interesse di mercato.

Proventi e oneri finanziari

I proventi e gli oneri finanziari sono riconosciuti per competenza.

Le voci includono gli interessi passivi maturati su ogni finanziamento, gli sconti per incasso anticipato rispetto ai termini di vendita concordati con i clienti, proventi finanziari sulle disponibilità liquide e titoli assimilabili nonché gli effetti economici derivanti dalla valutazione al fair value degli strumenti derivati (per l'eventuale parte non efficace della copertura).

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 18 di 34

Imposte sul reddito

Le imposte correnti sono iscritte in base alla determinazione del reddito imponibile in conformità alle disposizioni in vigore, considerando le eventuali esenzioni e le relative aliquote applicabili.

Sono inoltre stanziate imposte differite, sia attive che passive, sulle differenze temporanee tra i valori di iscrizione nello stato patrimoniale delle attività e passività ed i relativi valori riconosciuti ai fini fiscali di ogni singola società. In modo analogo sono considerate le imposte differite sulle rettifiche di consolidamento. In particolare, le imposte differite attive sono rilevate quando si ritenga probabile che si avranno in futuro utili imponibili a fronte dei quali utilizzare detto saldo attivo. Le imposte differite, sia attive che passive, sono calcolate sulla base delle prevedibili aliquote nel periodo di riversamento delle relative differenze temporanee.

Le attività e le passività fiscali, sia correnti che differite, sono compensate ove dovute alla stessa autorità fiscale, se il periodo di riversamento è il medesimo e se esiste il diritto legale di compensazione.

Contributi in conto esercizio

I contributi pubblici in conto capitale sono presentati nella situazione patrimoniale finanziaria, iscrivendo il contributo come posta rettificativa del valore contabile del bene.

Il contributo è rilevato nel prospetto di conto economico durante la vita utile del bene ammortizzabile come riduzione del costo dell'ammortamento.

I contributi in conto esercizio sono imputati a conto economico come componente positiva, nel momento in cui sono soddisfatte le condizioni di iscrizione ovvero quando si ha la certezza del loro riconoscimento a fronte dei costi per i quali i contributi sono erogati.

Operazioni in valuta estera

Tutte le operazioni sono contabilizzate in Euro. Le eventuali operazioni in valuta estera sono convertite nella valuta funzionale di ciascuna entità del Gruppo al tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione. I crediti ed i debiti originati da operazioni in valuta sono iscritti ai cambi in vigore alla data di effettuazione delle relative operazioni. Le differenze cambio sono iscritte al conto economico al momento dell'effettivo realizzo.

A fine periodo i crediti e debiti in valuta estera sono convertiti ai cambi in vigore alla data di bilancio. Gli utili e le perdite conseguenti sono iscritte a conto economico.

Formulazione di stime

La predisposizione del bilancio consolidato, predisposto sul presupposto della continuità aziendale, ha richiesto la formulazione di assunzioni e di stime che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività e sull'informativa ad essa relativa, nonché sulle attività e passività potenziali alla data di riferimento.

Tutte le stime e le relative ipotesi si basano su esperienze pregresse e su assunzioni considerate ragionevoli e realistiche al momento della redazione del bilancio. I valori finali delle poste di bilancio possono differire da tali stime a seguito di possibili cambiamenti dei fattori considerati alla base della loro determinazione. Le stime e le ipotesi sono riviste regolarmente e, ove i valori risultanti a posteriori

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 19 di 34

dovessero differire dalle stime iniziali, gli effetti ad oggi né stimabili, né prevedibili, sono rilevati a Conto Economico nel momento in cui la stima viene modificata. Se la modifica della stima riguarda sia periodi correnti sia periodi futuri, gli effetti della variazione di stima sono rilevati nei conti economici dei periodi di riferimento.

Di seguito sono esposte le principali poste caratterizzate dall'uso di stima.

Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management aziendale circa le perdite attese relative al portafoglio di crediti verso la clientela finale, determinate in funzione dell'esperienza passata per tipologie di crediti simili, degli scaduti correnti e storici, delle perdite e degli incassi, dell'attento monitoraggio della qualità del credito e delle proiezioni circa le condizioni economiche e di mercato.

Fondo obsolescenza magazzino

Il fondo obsolescenza di magazzino riflette la stima del management aziendale circa le perdite di valore attese relative ai lavori in corso da parte del Gruppo, determinate in funzione dell'esperienza passata e dell'andamento storico e atteso.

Valore recuperabile delle attività non correnti

Le attività non correnti includono le immobilizzazioni materiali nette, le attività immateriali (incluso l'avviamento e i marchi) e le altre attività finanziarie. Il management aziendale rivede il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse quando fatti e circostanze lo richiedono e con frequenza almeno annuale per l'avviamento e le attività immateriali a vita utile indefinita. Tale revisione è svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo o dalla vendita del bene, attualizzati secondo adeguati tassi di sconto. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, il Gruppo rileva una svalutazione per il valore dell'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinata con riferimento ai più recenti piani aziendali.

Fondi rischi ed oneri

I fondi rischi ed oneri sono stanziati per coprire obbligazioni attuali o implicite, derivanti da eventi passati dei quali alla chiusura del periodo può essere effettuata una stima attendibile dell'importo derivante dall'adempimento dell'obbligazione. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi a disposizione.

Passività potenziali

Il Gruppo è soggetto al rischio di dover far fronte a obbligazioni derivanti da contenziosi o controversie per le quali è impossibile prevedere con certezza l'esborso che ne deriverà. Tale impossibilità è spesso connessa alla molteplicità, complessità, incertezza interpretativa e varietà delle giurisdizioni e delle leggi applicabili, nonché al grado di imprevedibilità che caratterizza i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna controversia. Il management si consulta con i propri esperti in materia legale e fiscale per fronteggiare e valutare adeguatamente le passività in questione.

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 20 di 34

Qualora, da tali valutazioni, risulti probabile il manifestarsi di un esborso finanziario e l'ammontare possa essere ragionevolmente stimato, il Gruppo procede a rilevare un accantonamento nei fondi per rischi e oneri. Nel caso in cui l'esborso finanziario venga valutato possibile, o in circostanze estremamente rare, probabile, ma non ne sia determinabile l'ammontare ne viene data menzione nelle note di bilancio.

Realizzabilità delle attività per imposte anticipate

Il Gruppo iscrive attività per imposte anticipate fino al valore per cui ne ritiene probabile il recupero. Nella determinazione delle poste sono stati presi in considerazione i risultati di budget e le previsioni per gli anni successivi coerenti con quello utilizzati ai fini del test di impairment relativo al valore recuperabile delle attività non correnti.

Piani a benefici definiti

Il Gruppo riconosce al personale dipendente piani a benefici definiti e avvalendosi di periti e attuari, utilizza diverse assunzioni statistiche e fattori valutativi per il calcolo degli oneri, delle passività e delle attività relative a tali piani. Le assunzioni di carattere demografico ed economico riguardano il tasso di sconto, il rendimento atteso delle attività a servizio del singolo piano, ove esistenti, i tassi dei futuri incrementi retributivi, l'andamento demografico, il tasso di inflazione, le somme eventualmente richieste come anticipazione e i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni.

Applicazione del principio contabile IFRS 16

Il Gruppo ha adottato l'IFRS 16 per i contratti di locazione classificati in precedenza come locazioni operative applicando lo IAS 17 retroattivamente e contabilizzando l'effetto cumulativo dell'applicazione iniziale del Principio alla data dell'applicazione iniziale.

Il Gruppo ha rilevato l'attività consistente nel diritto di utilizzo alla data dell'applicazione iniziale con importo pari alla passività delle locazioni rettificato per l'importo di eventuali risconti attivi o ratei passivi relativi alle locazioni rilevati nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2018.

Il Gruppo si è avvalso delle seguenti deroghe proposte dal principio sui contratti di locazione:

  • il Gruppo ha applicato un unico tasso di attualizzazione ad un portafoglio di contratti di locazione similari con durata residua simile;
  • il Gruppo non ha applicato l'IFRS 16 sui contratti di locazione per i quali i termini del contratto scadono entro 12 mesi dalla data di applicazione iniziale e i contratti di locazione per i quali il bene sottostante ha un valore basso.
  • il Gruppo ha escluso i costi diretti iniziali dalla valutazione dell'attività consistente nel diritto di utilizzo alla data dell'applicazione iniziale.
  • il Gruppo si è basato sulle esperienze storiche e sulla conoscenza acquisita per determinare la durata di specifici contratti di locazione con clausole di proroga tacita.

Per effetto dell'adozione dello Standard in questione, a causa della rettifica di contabilizzazione delle spese di locazione prima classificate come locazioni operative, il risultato operativo del Gruppo è migliorato, con contestuale incremento degli oneri finanziari e peggioramento della posizione finanziaria.

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 21 di 34

IFRIC 23 - Uncertainty over Income Tax Treatments

In data 7 giugno 2017 lo IASB ha pubblicato il documento interpretativo IFRIC 23 - Uncertainty over Income Tax Treatments. Il documento affronta il tema delle incertezze sul trattamento fiscale da adottare in materia di imposte sul reddito. Il documento prevede che le incertezze nella determinazione delle passività o attività per imposte vengano riflesse in bilancio solamente quando è probabile che l'entità pagherà o recupererà l'importo in questione.

Inoltre, il documento non contiene alcun nuovo obbligo d'informativa, ma sottolinea che l'entità dovrà stabilire se sarà necessario fornire informazioni sulle considerazioni fatte dal management e relative all'incertezza inerente alla contabilizzazione delle imposte, in accordo con quanto prevede lo IAS 1. La nuova interpretazione si applica dal 1° gennaio 2019 e non ha avuto alcun effetto significativo sul bilancio consolidato del Gruppo.

Emendamento all'IFRS 9 - Prepayment Features with Negative Compensation

Tale documento (pubblicato in data 12 ottobre 2017) specifica gli strumenti che prevedono un rimborso anticipato potrebbero rispettare il test "SPPI" anche nel caso in cui la "reasonable additional compensation" da corrispondere in caso di rimborso anticipato sia una "negative compensation" per il soggetto finanziatore. La modifica si applica dal 1° gennaio 2019 e non ha avuto alcun effetto significativo sul bilancio consolidato del Gruppo.

Cambiamenti nei principi contabili

Modifiche a IAS 1 e IAS 8

Il 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)", che ha introdotto una modifica per rendere più specifica la definizione del termine "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 e IAS 8. Tale emendamento ha inoltre l'obiettivo di introdurre il concetto di "obscured information", accanto ai concetti di informazione "omessa" o "errata" già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata. Le modifiche allo IAS 1 e allo IAS 8 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2020.

Modifiche all'IFRS 3

In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)", volto a introdurre alcune modifiche al principio contabile IFRS 3 per meglio chiarire la definizione di business. In particolare, l'emendamento chiarisce che la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare un business se vi è comunque la presenza di un insieme integrato di attività, processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività, processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscano in modo significativo alla capacità di creare output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output. L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), da utilizzare su base opzionale per l'entità, per determinare se un insieme di attività, processi e beni acquistati sia un business. A tal fine, l'emendamento ha aggiunto

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 22 di 34

numerosi esempi illustrativi al principio IFRS 3 al fine di consentire la comprensione dell'applicazione pratica della nuova definizione di business in specifiche fattispecie. Le modifiche si applicano alle business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Principi contabili ed interpretazioni di recente pubblicazione

Come richiesto dallo IAS 8 - Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori - nel seguito sono indicati i nuovi principi e le nuove interpretazioni contabili, oltre alle modifiche ai principi e alle interpretazioni esistenti già applicabili, non ancora in vigore o non ancora omologati dalla Unione Europea (UE), più significativi che potrebbero trovare applicazione in futuro nel bilancio.

Dal 1 gennaio 2022 entreranno in vigore le modifiche allo IAS 37, relative ai contratti onerosi ed in particolare ai costi di adempimento di un contratto, le modifiche allo IAS 16, relative ai proventi maturati prima dell'assegnazione della destinazione d'uso.

E' invece definita per il 1 gennaio 2023 l'applicazione dell'IFRS 17 relativo alle Assicurazioni e l'applicazione della definizione dei debiti come correnti e non correnti.

Dal 1° giugno 2020 entra in vigore l'emendamento all'IFRS 16 Leasing: la contabilizzazione delle concessioni ai locatari dei contratti di affitto a seguito della pandemia COVID-19. Le società europee potranno applicare l'emendamento solo dopo l'omologazione da parte dell'Unione Europea. Di conseguenza, il Gruppo non ha applicato tale emendamento, la cui finalità è semplificare, ai locatari, la contabilizzazione delle concessioni sulle rate dei contratti di affitto relative al COVID-19. L'emendamento permette ai locatari di non analizzare i singoli contratti di locazione per determinare se le concessioni sulle rate dei contratti di affitto che si verificano come conseguenza diretta della pandemia COVID-19 sono modifiche del contratto di locazione ai sensi dell'IFRS 16 e consente ai locatari di contabilizzare tali concessioni come se non fossero modifiche della locazione ma iscrivendo tali concessioni direttamente a conto economico. Tale emendamento si applica alle concessioni sulle rate dei contratti di affitto relative al COVID-19 che riducono i pagamenti dovuti dal locatore ai sensi del contratto entro il 30 giugno 2021. L'IFRS 16 specifica in che modo i locatari debbano contabilizzare le variazioni nei pagamenti del leasing, comprese le concessioni. Tuttavia, l'applicazione di tali requisiti a un volume elevato di concessioni sulle rate dei contratti di affitto relative al COVID-19 potrebbe essere molto complesso, soprattutto alla luce delle numerose complicazioni, anche contabili, che le società stanno già affrontando a seguito della pandemia. Questa espediente pratico facoltativo offre una tempestiva soluzione ai locatari e consente loro di continuare a fornire informazioni utili sui contratti di locazione. I locatari che utilizzano l'esenzione introdotta dall'emendamento dovranno fornire specifiche informazioni nelle note al bilancio.

Per tutti i principi di nuova emissione, nonché per le rivisitazioni e gli emendamenti ai principi esistenti, il Gruppo sta valutando gli eventuali impatti attualmente non ragionevolmente stimabili, derivanti dalla loro applicazione futura.

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 23 di 34

2.2 Commenti alle voci significative della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

Ove non specificato altrimenti, i valori riportati nelle presenti note illustrative sono arrotondati alle migliaia di Euro. Gli arrotondamenti sono effettuati a livello di singolo conto contabile e quindi totalizzati.

Le tabelle e gli importi descritti riportano per ciascuna voce il saldo dell'esercizio precedente.

2.2.1 Immobilizzazioni materiali Tale voce è così composta:

Immobilizzazioni Materiali (€/000)

30-giu-20

Inc %

31-dic-19

Inc %

Delta

%

Terreni e fabbricati

3.121

84%

1.446

70%

1.675

116%

Impianti e macchinari

9

0%

8

0%

1

13%

Attrezzature industriali e commerciali

42

1%

45

2%

(3)

(7%)

Altri beni

544

15%

575

28%

(31)

(5%)

Totale

3.716

100%

2.074

100%

1.642

79%

La voce è principalmente costituita dall'applicazione del principio contabile IFRS 16.

Non si rilevano acquisizioni o dismissioni significative effettuate nel corso del periodo e non si è proceduto ad alcuna rivalutazione dei beni di proprietà del Gruppo.

Il Gruppo non possiede beni tramite contratti di leasing finanziario.

Il dettaglio della movimentazione della voce nell'esercizio in corso è di seguito riepilogato:

Terreni e fabbricati

FY19

1.446.401

Incrementi

1.962.094

Decrementi

(47.188)

Ammortamenti

(240.596)

30-giu-20

3.120.711

Impianti e macchinario

FY19

8.012

Incrementi

3.000

Decrementi

0

Ammortamenti

(1.975)

30-giu-20

9.037

Attrezzature industriali e commerciali

FY19

44.733

Incrementi

6.001

Decrementi

0

Ammortamenti

(8.786)

30-giu-20

41.948

Altri beni

FY19

575.159

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 24 di 34

Incrementi

122.552

Decrementi

0

Ammortamenti

(153.872)

30-giu-20

543.840

2.2.2 Avviamento ed altre attività a vita utile indefinita

Avviamento ed altre attività a vita utile indefinita

(€/000)

30-giu-20

Inc %

31-dic-19

Inc %

Delta

%

Avviamento

5.038

100%

5.038

100%

0

0%

Totale

5.038

100%

5.038

100%

0

0%

L'avviamento, complessivamente pari a Euro 5.038 mila, è costituito per Euro 4.652 mila dalla partecipazione MAPS Healthcare ed è il differenziale tra il valore del patrimonio netto della controllata, confrontato con il prezzo di acquisto (ivi compreso l'acquisto del 10% derivante dall'esecuzione del contratto di Put & Call).

Come indicato nella sezione "criteri di valutazione e principi contabili" tale avviamento viene sottoposto almeno annualmente ad impairment test, o più frequentemente, qualora si verifichino specifici eventi o circostanze che possano far presumere una riduzione di valore di tale voce.

Le risultanze dell'impairment test dell'avviamento e della relativa sensitivity analysis effettuata dal management non hanno evidenziato rischi di perdita di valore.

2.2.3 Altre attività immateriali a vita utile definita

Altre attività immateriali a vita utile definita (€/000)

30-giu-20 Inc %

31-dic-19 Inc %

Delta

%

Costi di sviluppo

2.839

98%

3.027

95%

(188)

(6%)

Diritti di brevetto ind.le e diritti di utilizzo opere dell'ingegno

4

0%

4

0%

0

0%

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili

16

1%

16

1%

0

0%

Immobilizzazioni In Corso e acconti

0

0%

0

0%

0

0%

Altre

25

1%

130

4%

(105)

(81%)

Totale

2.885

100%

3.178

100%

(293)

(9%)

La voce è prevalentemente composta da costi di sviluppo. Tali immobilizzazioni nel corso del periodo sono complessivamente ammortizzate per Euro 1.016 mila.

Tali attività di sviluppo hanno interessato le seguenti tipologie di progetti quali:

  • Eco-Know;
  • Liguria 4P HEALTH;
  • Pick-up
  • Cybersecurity
  • MR-YouEnterprise 4.x;
  • ROI Simulator;
  • ZeroCoda;

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 25 di 34

  • EpiDetect
  • ZeroContatto

Ai fini di una migliore rappresentazione e comprensione, di seguito dettagliamo i costi sostenuti evidenziando i relativi valori netti contabili:

Costi Sviluppo (€/000)

30-giu-2031-dic-19

Costo Storico

8.275

7.447

Ammortamento Esercizio

1.016

1.142

Fondo Ammortamento

5.436

4.420

Valore Netto Contabile

2.839

3.027

Di seguito riepiloghiamo la movimentazione delle altre immobilizzazioni immateriali a vita utile definita:

Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno

FY19

4.052

Incrementi

900

Decrementi

0

Ammortamenti

(1.058)

30-giu-20

3.894

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili

FY19

16.063

Incrementi

5.000

Decrementi

0

Ammortamenti

(4.571)

30-giu-20

16.492

Immobilizzazioni In Corso e acconti

FY19

0

Incrementi

0

Decrementi

0

Ammortamenti

0

30-giu-20

0

Altre

FY19

130.100

Incrementi

0

Decrementi

0

Ammortamenti

(105.111)

30-giu-20

24.989

2.2.4 Attività finanziarie non correnti

La voce è costituita principalmente da partecipazioni di modesta entità in altre imprese.

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 26 di 34

2.2.5 Rimanenze

La voce si riferisce interamente a lavori in corso su ordinazione, relativi a commesse da consegnare nel secondo semestre del 2020.

2.2.6 Crediti Commerciali

La tabella seguente illustra la composizione della voce:

Crediti Commerciali (€/000)

30-giu-20

Inc %

31-dic-19

Inc %

Delta

%

Crediti Commerciali

4.997

103%

6.173

102%

(1.176)

(19%)

Fondo Svalutazione Crediti

(125)

(3%)

(129)

(2%)

4

3%

Totale

4.872

100%

6.043

100%

(1.171)

19%

I crediti derivano esclusivamente dall'attività industriale del Gruppo e sono esposti al netto del fondo svalutazione crediti di Euro 125 mila. La voce non include crediti esigibili oltre l'esercizio successivo.

Di seguito è dettagliata la composizione per area geografica:

Crediti Verso Clienti (€/000)

30-giu-20

Inc %

Italia

4.330

89%

Estero

542

11%

Totale

4.872

100%

2.2.7 Attività finanziarie correnti

La voce fa riferimento principalmente a polizze unit linked UniCredit prontamente liquidabili.

2.2.8 Attività per imposte correnti

La voce attività per imposte correnti è di seguito dettagliata:

Attività per imposte correnti (€/000)

30-giu-20

Inc %

31-dic-19 Inc %

Delta

%

Credito IVA

433

39%

455

56%

(22)

(5%)

Crediti verso l'erario per imposte correnti

343

31%

257

31%

86

34%

Altri Crediti

327

30%

105

13%

222

211%

Totale

1.103

100%

817

100%

286

35%

2.2.9 Altri crediti ed altre attività correnti La voce è così dettagliata:

Altri crediti ed altre attività correnti (€/000)

30-giu-20

Inc %

31-dic-19

Inc %

Delta

%

Ratei e risconti attivi

395

52%

170

48%

225

132%

Altri crediti

362

48%

186

52%

176

95%

Totale

757

100%

356

100%

401

113%

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 27 di 34

2.2.10 Cassa e mezzi equivalenti La voce è così composta:

Cassa e mezzi equivalenti (€/000)

30-giu-20

Inc %

31-dic-19

Inc %

Delta

%

Depositi bancari e postali

5.457

100%

3.719

100%

1.738

47%

Denaro e valori in cassa

2

0%

2

0%

0

0%

Totale

5.459

100%

3.721

100%

1.738

47%

Per il dettaglio della variazione delle disponibilità liquide si fa riferimento al rendiconto finanziario.

2.2.11 Patrimonio netto

Di seguito sono riportate le voci componenti il patrimonio netto:

€/000

30-giu-20

31-dic-19

Capitale sociale

1.113

1.106

Riserva da soprapprezzo delle azioni

2.552

2.431

Riserva legale

171

135

Altre riserve

3.929

3.414

Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi

0

1

Utile (perdita) portato a nuovo

696

(496)

Riserva da consolidamento

0

0

Riserva FTA

808

808

Utile (perdita) dell'esercizio

487

1.970

Sub Totale patrimonio netto (A)

9.756

9.370

Patrimonio netto di terzi

0

0

Utile (perdita) dell'esercizio di terzi

0

0

Totale patrimonio netto

9.756

9.370

Si evidenzia che tra le "Altre riserve" è iscritta una riserva negativa che accoglie le perdite attuariali dei piani a benefici ai dipendenti (circa Euro 82 mila).

In merito all'analisi dei movimenti di Patrimonio Netto si rinvia al relativo prospetto di bilancio.

Patrimonio Netto di pertinenza dei soci della controllante

Il capitale sociale al 30/06/2020 ammonta a Euro 1.112.645 ed è aumentato rispetto al 31/12/2019 per effetto dell'aumento di capitale a seguito della conversione dei warrant durante la seconda finestra d'esercizio (Euro 6.345), stesso motivo per cui è aumentata la riserva da soprapprezzo delle azioni (Euro 120.555).

La riserva legale pari a Euro 171 mila si è movimentata rispetto al 31/12/2019 per effetto della distribuzione del 5% dell'utile 2019 della capogruppo MAPS S.p.A. al fine di raggiungere i limiti previsti ex art. 2430 c.c.. Il patrimonio netto accoglie la riserva "First Time Adoption" accantonata in sede di prima applicazione dei principi contabili internazionali avvenuta con decorrenza 1° gennaio 2016.

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 28 di 34

Raccordo tra Patrimonio netto della capogruppo e patrimonio netto consolidato

Il prospetto di raccordo tra il patrimonio netto ed il risultato netto della Capogruppo ed i corrispondenti valori consolidati al 30 Giugno 2020 è il seguente:

Prospetto di Raccordo (€/000)

Patrimonio Netto

Utile

Patrimonio Netto Capogruppo

9.078

161

- Effetto adeguamento bilanci ai principi IFRS

(536)

527

- Fiscalità differita su operazioni di consolidamento

496

35

- Effetto integrazione partecipazioni consolidate

819

(111)

- Differenze da consolidamento (goodwill)

0

0

- Collegate valutate equity

0

0

- Storno dividendi intragruppo

(127)

- Eliminazione effetti operazioni tra società consolidate

41

1

Patrimonio Netto di Gruppo

9.756

487

- Quota dei terzi

0

0

Patrimonio Netto Consolidato

9.756

487

2.2.12 Passività finanziarie correnti e non correnti

Tale voce, al 30 Giugno 2020 e al 31 dicembre 2019 è così composta:

Passività Finanziarie (€/000)

30-giu-20

Inc %

31-dic-19

Inc %

Delta

%

Passività non correnti

8.182

79%

6.669

81%

1.513

23%

Passività correnti

2.223

21%

1.605

19%

618

39%

Totale

10.404

100%

8.274

100%

2.131

26%

Le passività finanziarie al 30/06/2020 sono composte da:

  • Euro 4.589 mila per debiti verso banche per mutui chirografari;
  • Euro 1.050 mila per debiti verso altri finanziatori per l'acquisto del 20% delle quote di MAPS
    Healthcare Srl;
  • Euro 1.297 mila per debiti verso altri finanziatori scadenti oltre l'esercizio successivo (debito per esercizio opzione Call sul residuo 10% di MAPS Healthcare Srl);
  • Euro 3.467 mila per debiti verso altri finanziatori come conseguenza dell'applicazione del principio contabile IFRS 16.

2.2.13 Benefici ai dipendenti

Al 30 Giugno 2020, tale voce include per Euro 3.299 mila il debito verso dipendenti per Trattamento di Fine Rapporto di lavoro, determinato su base attuariale, come precedentemente indicato nella sezione relativa ai principi contabili adottati. La movimentazione delle obbligazioni a benefici definiti del periodo è stata la seguente:

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 29 di 34

Valutation

30/06/2020

Defined Benefit Obligation

2.998.787 €

Service Cost

232.372

Interest Cost

9.701

Benefit Paid

(114.725)

Branch Transfer

- €

Expected DBO

3.126.135 €

Actuarial (Gains)/Losses

172.566

Defined Benefit Obligation as 31/12/2019

3.298.701 €

Le ipotesi utilizzate nelle valutazioni sono state stimate sulla base dei seguenti dati:

Frequenze di anticipazione

1,31%

Aliquota media di anticipazione

61,27%

Aliquota media di rimanenza a carico

38,73%

Frequenze di uscite

7,36%

Aliquota crescita retributiva

3,35%

Tasso di attualizzazione

0,051%

Tasso di inflazione

2%

2.2.14 Debiti commerciali

Debiti Commerciali (€/000)

30-giu-20

31-dic-19

Debiti verso fornitori e fatture da ricevere

1.602

1.874

Totale

1.602

1.874

Delta %

  1. (15)%
  1. (15)%

Di seguito è dettagliata la composizione per area geografica:

Debiti Verso Fornitori (€/000)

30-giu-20

Inc %

Italia

1.547

97%

Estero

55

3%

Totale

1.602

100%

2.2.15 Debiti per imposte correnti

Debiti per imposte correnti (€/000)

30-giu-20

Inc %

31-dic-19 Inc %

Delta

%

Debito IVA

207

9%

42

9%

165

389%

Debiti verso l'erario per imposte correnti

1

2%

8

1%

(7)

(88%)

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 30 di 34

Debiti verso l'erario per IRPEF dipendenti e altre ritenute

373

90%

436

90%

(64)

(15%)

Totale

581

100%

487

100%

94

19%

2.2.16 Altri debiti correnti

La voce mostra un saldo al 30 Giugno 2020 pari a Euro 2.886 mila (al 31 dicembre 2019 era pari a Euro

2.063 mila) ed è di seguito riepilogata:

Altri debiti correnti (€/000)

30-giu-2031-dic-19

Debiti vs istituti previdenziali

387

357

Debiti verso dipendenti per salari e stipendi

598

313

Debiti verso dipendenti per ferie maturate e non godute

1.094

1.057

Altri debiti

72

118

Ratei e risconti passivi

735

218

Totale

2.886

2.063

2.3 Commenti alle voci significative del Conto Economico

Ove non specificato altrimenti, i valori riportati nelle presenti note illustrative sono espressi in migliaia di Euro. Gli arrotondamenti sono effettuati a livello di singolo conto contabile e quindi totalizzati. La descrizione dell'attività del Gruppo, i commenti sulla situazione e sull'andamento della gestione, nel suo complesso e neri vari settori in cui la stessa ha operato, sono esposti nella Relazione sull'andamento della gestione.

Con riferimento ai principi contabili iniziali si rimanda al paragrafo "sintesi dei principi contabili adottati e criteri di valutazione" delle presenti note illustrative.

2.3.1 Ricavi

Ricavi (€/000)

30-giu-20

Inc %

Ricavi

6.953

80%

Incrementi lavori interni

829

10%

Altri ricavi

849

10%

Totale

8.631

100%

I ricavi sono formalmente ottenuti nei confronti di clienti italiani, ma per una quota significativa si riferiscono a progetti di carattere internazionale (per esempio per i clienti finali Vodafone, EFSA, Enel).

2.3.2 Variazione delle rimanenze

Variazione delle rimanenze (€/000)

30-giu-20

Inc %

Variaz. delle rimanenze di prodotti in lavorazione, semilavorati, finiti

83

10%

Variaz. delle rimanenze di lavori in corso

718

90%

Variaz. delle rimanenze di materie prime

3

0%

Totale

804

100%

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 31 di 34

2.3.3 Costi

Di seguito il dettaglio dei costi di produzione:

Costi (€/000)

30-giu-20

30-giu-19

Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

544

443

Per servizi

2.463

2.313

Per godimento di beni di terzi

45

71

Per il personale

- salari e stipendi

3.382

3.257

- oneri sociali

1.038

952

- trattamento di fine rapporto

266

305

- altri costi

10

31

Ammortamenti e svalutazioni

- ammortamento immobilizzazioni immateriali

1.119

381

- ammortamento immobilizzazioni materiali

405

330

- svalutazione delle immobilizzazioni

47

0

Oneri diversi di gestione

65

30

Totale costi della produzione

9.385

8.113

Delta

Delta %

101

23%

150

6%

  1. (37%)

126

4%

86

9%

  1. (13%)
  1. (69%)

738

194%

76

23%

  1. 100%
  1. 121%

1.271 16%

Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci e Costi per servizi

Sono strettamente correlati a quanto esposto nella parte della Relazione sulla gestione e all'andamento del Conto economico.

Costi per il personale

La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente ivi compresi i miglioramenti di merito, passaggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e contratti collettivi.

Ammortamento delle immobilizzazioni materiali

Per quanto concerne gli ammortamenti si specifica che gli stessi sono stati calcolati sulla base della durata utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva.

2.3.4 Proventi e Oneri finanziari

La composizione della voce è dettagliata di seguito:

Proventi ed Oneri finanziari (€/000)

30-giu-20

30-giu-19

Delta

Delta %

Proventi finanziari diversi

406

0

406

2.030%

Oneri finanziari

(52)

(247)

195

79%

Totale gestione finanziaria

354

(247)

601

243%

I proventi finanziari sono costituiti per Euro 358 mila dal decremento del valore dell'opzione Call sul 10% delle quote di MAPS Healthcare Srl e per Euro 48 mila da proventi derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16. Gli oneri finanziari sono costituiti per Euro 30 mila da interessi bancari, per Euro 12 mila dagli oneri derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 e per Euro 10 mila dagli oneri derivanti dall'applicazione del principio contabile IAS 19.

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 32 di 34

2.3.5 Imposte sul reddito

La voce è composta da imposte correnti per Euro 21 mila, da imposte anticipate attive per Euro 33 mila e da proventi da consolidato fiscale per 71 mila. Le imposte anticipate sono state calcolate sulla base delle aliquote IRES ed IRAP vigenti, rispettivamente del 24% e del 3,9%.

2.3.6 Utili/perdite attuariali

La voce è composta dalle perdite attuariali per Euro 173 mila derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 19 ai Fondi di Trattamento Fine Rapporto delle società del Gruppo. Tali perdite sono state causate prevalentemente dalla riduzione del tasso di attualizzazione (vedi paragrafo 2.2.13).

2.4 Altre informazioni

Informativa sulle parti correlate

La società capogruppo MAPS S.p.A. vanta un credito di Euro 31 mila nei confronti di un proprio dirigente a causa dell'anticipazione della fiscalità sul piano di Stock Grant.

Il Gruppo MAPS non intrattiene nessun altro rapporto di carattere commerciale e/o finanziario con parti correlate.

Si evidenzia che non esistono saldi patrimoniali ed economici relativi a rapporti con società del Gruppo non consolidate.

Garanzie prestate e beni di terzi presso le Società del Gruppo

Di seguito si forniscono le informazioni relative alle garanzie prestate a terzi:

  • Garanzia fideiussoria per contratto locazione Milano: Euro 98 mila;
  • Garanzia fideiussoria per contratto locazione Parma: Euro 35 mila;
  • Garanzie fideiussorie per adempimenti contrattuali: Euro 53 mila.

Impegni

Si evidenzia che alla data del 30 Giugno 2020 non esistono impegni assunti dalla Capogruppo o dalle sue controllate.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo

Dopo la chiusura del periodo la società capogruppo, MAPS S.p.A., ha sottoscritto con BPER Banca un mutuo chirografario per un importo di Euro 3.000.000 garantito al 90% dal fondo di garanzia per le PMI utilizzando le agevolazioni previste dalle previsioni normative temporanee Covid-19.

Prevedibile evoluzione della gestione

Le stime degli analisti per l'anno 2020 del mercato della Digital Transformation erano buone, con mantenimento di livelli di crescita sostenuti a livello globale e buoni a livello nazionale. Chiaramente il reale andamento dell'anno sarà fortemente influenzato dagli impatti della pandemia Covid-19 in corso.

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 33 di 34

Fin da ora si individuano ambiti di sofferenza (ad esempio la raccolta di nuovi ordini, in particolare per alcune business line) ed anche sostanziali aree di opportunità: la presenza del Gruppo nella Digital Transformation nel mercato della sanità e nella gestione della clientela retail per grandi aziende rappresentano infatti ambiti di potenziali opportunità, peraltro comprovate da alcune iniziative già avviate nel primo semestre dell'anno.

Nel corso del secondo semestre 2020 è auspicabile che gli investimenti pianificati si concretizzino. Si prevede inoltre una ripresa degli investimenti, con impatti sui ricavi e sui margini.

Parma, 25 Settembre 2020

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

Marco Ciscato

BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2020

Pag. 34 di 34

Attachments

  • Original document
  • Permalink

Disclaimer

Maps S.p.A. published this content on 29 September 2020 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 29 September 2020 10:19:06 UTC