MILANO (MF-DJ)--"Abbiamo notato con piacere che gli investitori incontrati all'Aim Italia Conference erano molto aggiornati sui fatti societari e sulle ultime novità del business, dimostrando apprezzamento nei confronti dei nostri progetti più recenti, Fresco di Masi in primis. Questo ci spinge a insistere sulle direttrici strategiche implementate negli ultimi anni e declinate adesso in chiave 'new normal': posizionamento premium, blend tradizione-innovazione, sostenibilità e omnicanalità. Un grazie a Borsa Italiana, che ha promosso un'iniziativa molto importante, specialmente in questa fase".

E' quanto ha dichiarato Federico Girotto, a.d. di Masi Agricola, azienda vitivinicola della Valpolicella quotata su Aim, interpellato da Mf-Dowjones in occasione dell'Aim Italia Conference 2021.

Recentemente infatti Masi A. ha annunciato il lancio sui mercati internazionali di "Fresco di Masi", due vini biologici interpreti di una rinnovata visione di sostenibilitá. Il progetto si basa su un concetto rivoluzionario: una produzione "per sottrazione" che minimizza l'intervento dell'uomo sulla natura, un ritorno alle origini e alla ricerca dell'essenza del vino.

I due nuovi prodotti vanno ad affiancarsi ai classici vini del gruppo. Masi, in particolare, è produttore leader di Amarone attivo nel cuore della Valpolicella Classica e possiede inoltre le tenute a conduzione biologica Poderi del Bello Ovile in Toscana e Masi Tupungato in Argentina.

A livello numerico, il gruppo ha chiuso il primo trimestre con ricavi in salita a 13,7 milioni di euro (+5,5% a/a), un Ebitda di 2,4 mln (2,3 mln nello stesso periodo del 2020) e un Indebitamento Finanziario Netto in diminuzione a 4,9 mln euro (6,4 mln al 31 dicembre 2020).

Guardando al secondo trimestre 2021, invece, l'azienda (si legge proprio nella recente trimestrale) commenta in modo "estremamente favorevole l'andamento dei ricavi, il cui trend si sta attestando su livelli marcatamente superiori a quelli del primo trimestre. Va peraltro registrata una componente temporanea di difficile stimabilità, derivante dall'elevata propensione dei mercati, soprattutto quelli oltreoceano, ad anticipare gli ordini di acquisto per fronteggiare le accentuate difficoltà dei trasporti internazionali. La normalizzazione di tale propensione potrebbe pertanto portare a un futuro storno del trend in essere".

Il titolo Masi ora sale dello 0,92% a 3,3 euro.

fus

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May 27, 2021 07:13 ET (11:13 GMT)