ROMA (MF-DJ)--L'incontro tra il premier Mario Draghi e il leader del M5S, Giuseppe Conte, decisivo per la tenuta del governo, è stato rinviato da oggi a mercoledì prossimo alle 16h30.

Il colloquio si è reso necessario dopo i dissidi nati giorni fa dalle rivelazioni del sociologo Domenico De Masi, secondo cui Beppe Grillo gli avrebbe rivelato le pressioni del premier per chiedere al fondatore del Movimento la rimozione di Conte dalla presidenza del partito. I due hanno iniziato già a chiarirsi attraverso varie telefonate nei giorni scorsi, ma ora servirà un faccia a faccia chiarificatore. L'incontro, previsto per oggi pomeriggio, è stato rinviato a mercoledì dopo il cambiamento di programma del presidente del Consiglio legato alla tragedia sulla Marmolada.

Con ogni probabilità Conte si presenterà da Draghi con una serie di richieste. Dopo aver più volte chiesto lo stop all'invio di armi all'Ucraina, il leader 5S ribadirà al premier che la soluzione per arrivare alla pace tra Mosca e Kiev è avviare dei negoziati di pace e non appoggiare il popolo ucraino e sostenerlo solo con le forniture militari. Da Palazzo Chigi è già trapelato, tuttavia, che sull'invio di armi a Kiev il governo non intende cambiare la linea, così come non cederà alle richieste di un cambio del posizionamento internazionale dell'Italia rispetto alla crisi. Quanto ai dossier interni, Conte sottolinerà a Draghi la necessità di combattere la povertà e, in sostanza, chiederà di non cedere alle pressioni di chi vuole l'abolizione del reddito di cittadinanza con lo stralcio del decreto.

Anche il Consiglio nazionale del Movimento 5 stelle convocato per le 13h00 di oggi dal presidente Conte in vista dell'incontro con Draghi è stato rinviato. L'incontro aveva l'obiettivo di fare il punto della situazione sulle prossime mosse del Movimento rispetto al sostegno o meno al governo.

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0415:10 lug 2022


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July 04, 2022 09:10 ET (13:10 GMT)