Il volume dei pagamenti gestiti da Mastercard è inferiore di un terzo rispetto a quello di Visa. Nonostante i margini più bassi - legati a un minore effetto di scala - la sua redditività è comunque più elevata grazie a un uso più marcato della leva finanziaria.
 
Il mercato non è troppo infastidito da questa scelta - l'eccezionale qualità del business la rende facile - e quindi, storicamente, ha attribuito a MasterCard un significativo premio di valutazione rispetto a Visa.
 
Visa è attualmente valutata a x28 di utile, ben al di sotto della sua media decennale di x34 di utile, nonostante un track record di crescita che non mostra alcun segno di diminuzione. MasterCard, invece, rimane molto popolare tra gli investitori, con utili pari a x35, rispetto a una media decennale di x38.
 
Entrambi i gruppi continuano a garantire una crescita degli utili a due cifre, pur investendo cifre trascurabili in attività fisse rispetto ad altri settori.
La caratteristica delle aziende più redditizie è che la loro intensità di capitale è molto bassa e la loro capacità di restituire liquidità agli azionisti è straordinaria. 
 
Nel 2023, MasterCard ha distribuito 11 miliardi di dollari ai suoi azionisti e Visa 16 miliardi di dollari. Nel 2024 MasterCard è partita alla grande, con un aumento degli utili per azione del 23%. Al contrario, gli utili per azione di Visa sono cresciuti "solo" del 17% nel periodo.
 
Negli ultimi sei mesi, MasterCard ha speso 4,6 miliardi di dollari in riacquisti di azioni e ha distribuito 1,2 miliardi di dollari in dividendi. Si tratta di una scelta discutibile, vista la valutazione a priori moderatamente attraente. 
 
Tanto più che i fattori sottostanti all'attività potrebbero cambiare. Negli Stati Uniti, i sindacati dei commercianti hanno ottenuto concessioni significative sulle tariffe dalle due reti. Un movimento simile è in corso nel Regno Unito e potrebbe iniziare anche altrove nel prossimo futuro.
Allo stesso tempo, l'ascesa dei pagamenti digitali - attraverso i telefoni cellulari - potrebbe limitare il ruolo di intermediazione bancaria svolto finora da MasterCard e Visa. 
 
Sebbene non sia esattamente una novità, questo timore viene sconfitto dagli ottimisti, che sostengono che, con un volume combinato di pagamenti amministrati pari a 25.000 miliardi di dollari, nessuno è posizionato meglio delle due reti per imporsi sul mercato dei cosiddetti pagamenti "diretti".