Match Group Inc ha detto venerdì che Google di Alphabet Inc consentirà al produttore di app di incontri di offrire agli utenti una scelta di sistemi di pagamento, eliminando il controllo di Google sui dati degli utenti.

Match ha fatto causa a Google all'inizio di maggio, definendo l'azione una "ultima risorsa" per evitare che Tinder e le sue altre applicazioni venissero eliminate dal Google Play Store per aver rifiutato di condividere fino al 30% delle vendite.

L'azienda ha dichiarato di aver ritirato la richiesta di un ordine restrittivo temporaneo contro Google dopo che quest'ultimo ha fatto una serie di concessioni che avrebbero impedito alle app di Match di essere rimosse dal Play Store per aver offerto opzioni di pagamento alternative.

Google non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento di Reuters.

L'azione legale di Match si colloca sullo sfondo delle cause in corso intentate dal produttore di "Fortnite", Epic Games, da decine di procuratori generali degli Stati Uniti e da altri, per colpire la presunta condotta anticoncorrenziale di Google in relazione al Play Store.

Google ha dichiarato che bloccherà i download di alcune applicazioni di Match entro il 1° giugno, a meno che non utilizzino esclusivamente il sistema di pagamento di Google e condividano le entrate, secondo la causa.

Match ha sollevato preoccupazioni anche in merito alle tariffe e alle politiche di pagamento dell'App Store di Apple Inc.

Apple è stata anche criticata per aver trasformato il suo App Store in un "giardino recintato" che ha lo scopo di estrarre commissioni dagli sviluppatori che vogliono accedere agli utenti dell'ecosistema iOS.

Google e Apple addebitano agli sviluppatori commissioni elevate e impongono controlli agli sviluppatori di software, obbligandoli a pagare una somma quando vengono utilizzati i sistemi di pagamento in-app. (Relazioni di Tiyashi Datta e Chavi Mehta a Bengaluru; Redazione di Shounak Dasgupta)