(Alliance News) - I seguenti titoli sono i principali rialzisti e ribassisti tra le small-cap del mercato principale di Londra nella giornata di venerdì.
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SMALL-CAP - VINCITORI
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McBride PLC, in rialzo del 17% a 119,00 pence, range a 12 mesi 67,40p-145,00p. Prevede di ripristinare i dividendi annuali in risposta alle forti contrattazioni. Il produttore di prodotti a marchio privato per i mercati della pulizia e dell'igiene domestica e professionale stima che l'utile operativo rettificato nei sei mesi conclusi il 31 dicembre sia aumentato dell'8% rispetto all'anno precedente, a valuta costante. L'utile operativo rettificato per l'intero anno dovrebbe essere in linea con le aspettative interne, aggiunge l'azienda. In conseguenza di ciò e della forte performance commerciale, McBride ha dichiarato che intende reintrodurre i dividendi annuali nell'esercizio finanziario in corso.
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Evoke PLC, in rialzo del 9,2% a 75,00 pence, range a 12 mesi 49,18p-297,60p. Il proprietario dei marchi di scommesse William Hill, 888 e Mr Green prevede un utile superiore alle aspettative del mercato dopo i risultati sportivi favorevoli agli allibratori nel quarto trimestre. Il fatturato è cresciuto dal 12% al 13% nei tre mesi conclusi il 31 dicembre rispetto all'anno precedente, o dal 13% al 14% a valuta costante. I ricavi sono guidati da una crescita online del 16%-17%, o del 18%-19% a valuta costante, con un miglioramento continuo nei mercati principali, e sostenuti dai risultati sportivi favorevoli agli operatori. Di conseguenza, la crescita del fatturato nel secondo semestre dovrebbe essere dell'8%, verso l'estremità superiore della gamma di indicazioni dal 5% al 9%. Evoke prevede che l'utile rettificato prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e dell'ammortamento si collocherà nella fascia alta della guidance, tra i 300 e i 310 milioni di sterline per l'intero anno, e sarà ben al di sopra delle aspettative del mercato.
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SMALL-CAP - PERDENTI
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Worsley Investors Ltd, in calo del 15% a 25,04 pence, range a 12 mesi 23,00p-32,00p. UCI Italia, che occupa il complesso cinematografico multiplex italiano di Worsley, situato a Curno, vicino a Bergamo, ha dichiarato che lascerà la proprietà il 30 gennaio. Lo sviluppo fa seguito ad una disputa tra le società sui termini del contratto di locazione. Worsley ha notato a dicembre che UCI voleva "riformulare materialmente i termini del contratto di locazione del cinema a suo favore". "Le posizioni delle parti su questo argomento sono completamente divergenti, con UCI che sostiene di avere il diritto di liberare i locali nel gennaio 2025, cessando il pagamento dell'affitto. La posizione del Gruppo, confermata dai suoi consulenti legali italiani, è che UCI non ha alcuna base legale per procedere in questo modo", aggiunge Worsley. Worsley investe in "titoli sottovalutati". UCI non ha offerto "alcuna base credibile per un accordo", sostiene Worsley. "Poco prima di Natale, le parti hanno raggiunto un accordo provvisorio su un livello di pagamento dell'affitto in base al quale, senza pregiudicare la controversia legale, UCI avrebbe potuto gestire il multiplex in modo redditizio giorno per giorno nel 2025. Il Gruppo ha poi proposto a UCI un accordo, che incorporava tali termini di affitto, in base al quale UCI avrebbe potuto rimanere in loco almeno fino al 30 settembre 2025. L'accordo avrebbe comportato vantaggi concreti per entrambe le parti", aggiunge. Ma UCI ha risposto dicendo che "non era disposta a stipulare tale accordo" a meno che Worsley non accettasse il suo ritiro dal contratto di locazione senza compensazione. "Gli amministratori del gruppo hanno quindi concluso che le trattative con UCI sono terminate. Il gruppo sta considerando attentamente tutte le alternative disponibili per valutare il modo migliore per garantire che il valore dell'investimento del gruppo nel cinema sia preservato", si legge nella quotazione di Londra. UCI è di proprietà di Odeon, che a sua volta fa parte di AMC Entertainment Holdings Inc.
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Da Eric Cunha, redattore di Alliance News
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