MILANO (MF-DJ)--Arriva alle battute finali anche l'asta per l'assegnazione dei diritti audiovivisi per i prossimi Mondiali di calcio, in Qatar, previsti dal 21 novembre al 18 dicembre 2022.

Le offerte del bando Fifa, scrive il Sole 24 Ore, erano attese per il 16 febbraio e in pole sarebbero Amazon Prime Video e Rai sui diritti per un campionato che si svolgera` in autunno, e quindi in un momento anche molto pregiato dal punto di vista dell'audience. Tre i pacchetti, con varie specifiche, messi in palio per le 64 partite del Mondiale.

La piattaforma streaming del colosso di Seattle ha già fatto il suo ingresso nel mondo del calcio in Italia assicurandosi dalla prossima stagione - per una cifra che indiscrezioni di mercato pongono sugli 80 milioni di euro - 16 migliori match del mercoledi` per la Champions League e la Supercoppa europea. Per Viale Mazzini il Mondiale rappresenta un boccone pregiato in chiave audience e pubblicita`, ma anche forse obbligato dopo che gli ultimi Mondiali del 2018 sono stati trasmessi da Mediaset. Quelli in Russia erano Mondiali senza l'Italia, ma che hanno dato soddisfazione in chiave di raccolta pubblicitaria al gruppo di Cologno.

Da capire in questo quadro le eventuali mosse di Mediaset e di Sky che, secondo Radiocor, si sarebbe sfilata dopo la prima fase. Quanto a Mediaset, che dalla prossima stagione trasmettera` la polpa della Champions in chiaro (17 partite) e in pay streaming (le altre 104 come Sky che mostrera` tutte le 121 partite a pagamento sui canali Sky e su Now Tv), l'interesse e` per il chiaro. Ma con l'Italia in corsa il costo sembra essere ritenuto troppo elevato.

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1810:06 feb 2021

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