MILANO (MF-DJ)--Non ci saranno solo i dirigenti e i consulenti di Dazn all'assemblea di martedì 19 della Lega SerieA per affrontare il tema della visione e della fruizione delle immagini delle partite del massimo campionato, oltre che la questione degli ascolti e della loro misurazione.
Davanti ai 20 presidenti di club, secondo indiscrezioni di mercato, dovrebbe presentarsi anche Stefano Sala, l'ad di Publitalia, la concessionaria del gruppo Mediaset che attraverso la controllata Digitalia gestisce la raccolta advertising per conto di Dazn a un minimo garantito annuo di 55 milioni. E se, scrive MF, il management di Dazn dovrà illustrare in numeri ottenuti finora e la modalità della metrica targata Nielsen, il capo della concessionaria del network di Cologno Monzese dovrebbe esporre i risultati in termini di rapporti con gli investitori pubblicitari e gli sponsor per dare un perimetro economica dell'operazione che ha visto l'Ott mettere sul piatto 840 milioni annui (340 milioni di quali garantiti da Tim).
Mediaset è una gruppo di media organizzata attorno a 3 poli di attività:
- funzionamento dei canali TV: possesso, a fine 2017, di 3 canali generale (Canale 5, Italia 1 et Rete4) e 9 canali tematiche (Boing, Iris, Cartoonito, La 5, Mediaset Extra, Italia 2, TgCom 24, Top Crime e R101TV) in Italia. Il gruppo gestisce inoltre 2 canali generale (Telecinco e Cuatro) e 5 canali tematiche liberi (Divinity, Factoria de Ficcion, Boing, Energy e Be Mad) in Spagna;
- vendita dei diritti audiovisivi;
- funzionamento di stazioni radio;
- altro: attività di pubblicitario, produzione audiovisiva e cinematografica, commercializzazione di prodotti derivati, edizione musicale, edizione di siti Internet, ecc.
Il fatturato per fonte di reddito si suddivide tra vendita di spazi pubblicitari (75,8%), abbonamenti di televisione pagante (16,2%), diritti audiovisivi (1,2%) e altro (6,8%).
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Italia (72,6%) e Spagna (27,4%).