A smorzare l'ottimismo sui mercati c'è però l'annuncio di AstraZeneca sulla sospensione dei test a livello globale, compresi gli studi su larga scala in fase avanzata, del vaccino sperimentale contro il coronavirus a causa di una malattia inspiegabile contratta da un partecipante durante lo studio clinico.

"Questa notizia potrebbe avere un peso sul sentiment", osserva un trader.

Il prezzo del Brent resta debole sotto i 40 dollari al barile a causa dei timori legati alla domanda, mentre lo spread del rendimento fra i titoli di Stato decennali italiani e tedeschi si attesta intorno ai 150 punti base.

Stm in rialzo dello 0,8% dopo il forte calo delle ultime sedute a causa del tonfo del Nasdaq. L'indice settoriale europeo high tech guadagna lo 0,8%.

Mediaset (-0,44%) recupera quasi tutto il rosso di stamani. Il titolo è stato sospeso al ribasso in avvio con un calo superiore al 13%. Un trader parla di "effetto da book vuoti o di possibile sbaglio nell'immissione di un ordine visto il flottante esiguo". Diffusa stamani la semestrale in rosso del Biscione che risente del tracollo della pubblicità causa lockdown. Secondo Fidentiis, "i ricavi del primo semestre sono in linea, mentre l'Ebit è migliore delle attese". Il titolo viene da quattro sedute al galoppo con un guadagno di oltre il 20% sulle attese di un accordo fra Vivendi e la famiglia Berlusconi che risolva il contenzioso che va avanti dal 2016. Stamani il Cfo Marco Giordani, nel corso della call sui risultati, ha detto che "Mediaset è pronta a discutere con Vivendi possibili soluzioni per creare valore per tutti gli azionisti".

Resta pesante Tod's, in calo del 6,5% dopo i risultati del primo semestre chiuso in perdita e con una flessione del 43,5% dei ricavi a causa della crisi generata dall'epidemia di coronavirus, che ha imposto in tutto il mondo una chiusura temporanea dei negozi e ha quasi azzerato il traffico turistico. Il broker Fidentiis rileva che "l'Ebitda del semestre è leggermente migliore del consensus, ma la situazione resta ancora difficile". Per Equita i ricavi sono sotto le attese e dalla conference call di ieri non sono arrivati spunti. Il broker ha portato il prezzo obiettivo sul titolo a 16 euro da 16,2 euro. Ubs ha invece portato il prezzo obiettivo a 19,8 euro da 18,8 euro precedente.

Autogrill cede il 3% circa penalizzata dal dato sul traffico aereo dei passeggeri negli Usa in calo del 73% a luglio.

Poco mosse le banche, le big Intesa Sanpaolo e Unicredit sono rispettivamente in salita dello 0,3% e in calo dello 0,5%. Banco Bpm perde oltre l'1%.

Ancora volatile Tiscali, in flessione di oltre il 2%.

Debole l'automotive, con Fca in calo dello 0,5% e Ferrari dell'1,34%, penalizzata dal giudizio di Bernstein che ha avviato la copertura sul titolo con "underperform" e prezzo obiettivo di 150 euro.

Forte rialzo per Astm (+6,4%) dopo che Mercure Investment, veicolo controllato da Ardian, ha concluso l'operazione di acquisto di una quota dell'1,6% circa attraverso un'operazione di reverse accelerated book-building curata da Intermonte a 21 euro per azione, ben sopra il valore espresso dal titolo oggi di 18,53 euro, con un premio di oltre il 21% sulla chiusura di ieri.

Raiway balza intorno al 4% sul "buy" di Equita e prezzo obiettivo a 7,3 euro. Il broker ritiene "siano maturi i tempi per un deal con Ei Towers nel business delle torri".

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Sabina Suzzi)