MILANO (MF-DJ)--Cambiano i manager ma la linea dura anti-Mediaset resta. A un anno di distanza dall'uscita dell'ex ceo Max Conze, non certo favorevole a una integrazione industriale e commerciale con il primo azionista (24,9% tra quota diretta e indiretta), anche il nuovo top manager della tv tedesca ProsiebenSat.1, ovvero l'ex cfo Rainer Beaujean, alza metaforicamente un muro per tenere a distanza il network italiano guidato da Pier Silvio Berlusconi che, in attesa di trasferire la sede legale ad Amsterdam, ha ripreso in mano il progetto della creazione del polo tv generalista free europeo.

E ovviamente l'emittente tedesca rientra nei piani di Pier Silvio Berlusconi, valutando magari una operazione carta contro carta. Ma anche ieri, rispondendo alle domande dei soci di ProsiebenSat.1, Beaujean è stato categorico: «Non ci sono conversazioni strategiche con Mediaset». Una frase sibillina che quella del ceo che ha poi aggiunto come gli organi sociali del gruppo non abbiano mai ricevuto alcuna proposta specifica in tal senso neppure da Rtl (Bertelsmann) o Axel Springer. Ma va detto che Beaujean, come il suo predecessore Conze, prova in ogni mondo a blindare la poltrona di capo-azienda, sapendo però che entro un anno ci sarà un parziale rinnovo del board della tv e che, quindi, il Biscione potrebbe puntare al ricambio ai vertici». Siamo focalizzati sul nostro business e abbiamo una idea chiara di come dare forma al nostro futuro e generare crescita investendo nelle nostre attività», ha aggiunto, il ceo di ProsiebenSat.1.

«È discutibile come una aggregazione con una media company tradizionale, nazionale o internazionale, possa contribuire a questi obiettivi». Anche perché «le sinergie di costo «sono quasi impossibili da realizzare tra gruppi esteri nel business dei media locali e sono neutralizzati dalle dissinergie a livello nazionale». Fatte queste premesse operative, però, Beaujean ha sottolineato come il gruppo tv sia aperto ad ascoltare proposte da altri gruppi per aggregazioni. «L'interesse di gruppi media nazionali e internazionali per una aggregazione con la nostra azienda dimostra che il potenziale del nostro business model è evidente. Ma fatemi essere chiaro: non chiuderemo la porta a proposte ragionevoli. Se ci fosse chiesto di avviare colloqui strategici, ascolteremo sicuramente le proposte con la mente aperta e controlleremo se non solo è sensata per il nostro interlocutore ma anche se è vantaggioso per Prosiebensat e tutti gli azionisti. Perché la nostra strategia è chiara e non abbiamo necessità di un aiuto dall'esterno». Mediaset finora ha avuto un atteggiamento da socio silenzioso e paziente, mentre tra l'altro il titolo della società partecipata ha ripreso quota e questo ha permesso di riequilibrare il proprio investimento, che ammonta a diverse centinaia di milioni.

fch

(END) Dow Jones Newswires

June 02, 2021 02:43 ET (06:43 GMT)