L'autorità per le garanzie nelle comunicazioni AgCom deciderà in merito alla delibera che congelato i due terzi dei diritti di voto detenuti in Mediaset da Vivendi, dopo la pronuncia della Corte Ue favorevole al gruppo francese, solo la pronuncia del Tar del Lazio.

E' quanto si legge in una nota di AgCom dopo la sentenza della Corte Ue, che a inizio del mese ha dichiarato non conforme al diritto dell'Unione la legge su cui tale delibera dell'autorità è basata.

"Il consiglio... ha espresso l'avviso che, allo stato, non vi siano le condizioni per adottare decisioni di qualsivoglia natura in ordine alla delibera 178/17/CONS prima che sia intervenuta la pronuncia del Tar del Lazio", si legge.

Il consiglio ha rilevato che la sentenza della Corte di Giustizia definisce una fase incidentale del processo pendente dinanzi al Tar del Lazio e si rivolge al giudice nazionale e non direttamente alle parti, si legge nella nota.

"Ciò che andrà eseguito è invece la sentenza del Tar del Lazio, cui spetta dare attuazione alla pronuncia della Corte di Giustizia. Peraltro, rimane incerto quale potrà essere l'effetto conformativo della sentenza del giudice amministrativo", conclude la nota.

(Elvira Pollina, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)