E' quanto si legge in un comunicato Nielsen.

Il dato risente del confronto sfavorevole con febbraio 2020, che aveva segnato la performance migliore rispetto ai 18 mesi precedenti ed ha segnato uno spartiacque per il mercato, visto che alla fine del mese è scoppiato il primo focolaio di coronavirus in Italia.

     "Il mercato si confronta con una robusta crescita del primo bimestre 2020 che viaggiava vicino intorno a +4%, per poi vedere il quadrimestre successivo crollare del 32,7% ", spiega Alberto Dal Sasso, Advertising Information Service managing director di Nielsen.

Tornando a febbraio 2021, relativamente ai singoli mezzi, la TV è in calo a febbraio del 12,3% e chiude il bimestre a -7,9%.

"Abbiamo di fronte un periodo importante con buone possibilità di recupero, la cui entità dipenderà molto, come per le grandezze macroeconomiche, dal piano vaccinale che significa riapertura del paese e delle attività produttive e dunque anche di comunicazione", afferma Dal Sasso.

(Elvira Pollina, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)