Borsa : Europa nervosa a meta' seduta tra tensioni MO e inflazione Usa, Milano -0,4%
13 agosto 2024 alle 12:40
Condividi
Zew tedesco ai minimi da sette mesi. Gas in flessione
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 13 ago - I listini europei si muovono all'insegna del nervosismo e della volatilità alla soglia di metà seduta, con il Ftse Mib di Milano che vira in negativo e cede lo 0,4%. Sullo stesso livello anche il Cac di Parigi (-0,4%), mentre il Dax di Francoforte è in flessione dello 0,3%, con l'indice Zew sul sentiment dell'economia tedesca che ha toccato il valore più basso negli ultimi sette mesi (19,2). In flessione anche l'Aex di Amsterdam (-0,2%) e il Ftse 100 di Londra (-0,2%), sulla parità l'Ibex di Madrid (+0,03%). Gli investitori attendono i prezzi alla produzione Usa che saranno diffusi oggi. Insieme al dato sull'inflazione americana, in calendario domani, potranno dare indicazioni sul reale stato di salute dell'economia statunitense e su quelle che saranno le prossime mosse della Fed in materia di politica monetaria. Occhi puntati anche sulle crescenti tensioni in Medio Oriente, con il rischio di un attacco iraniano su Israele.
Sull'azionario, a Piazza Affari si spegne la corsa di Tim, che in apertura aveva toccato un rialzo dell'1,5% e ora viaggia in calo dell'1,1%, dopo la vendita al fondo Ardian (di cui Mediobanca è financial advisor nell'operazione) della quota residua pari al 10% detenuta in Daphne 3, holding che possiede il 29,9% di Inwit (-0,4%). Vendite anche su Stellantis (-1,7%) dopo che la banca canadese Rbc ha abbassato il target di prezzo da 24 a 18 euro e Interpump (-1,7%). Gli acquisti premiano invece Banca Mediolanum (+0,8%), Hera (+0,7%) ed Enel (+0,6%).
Sul valutario, euro/dollaro poco mosso a 1,092 (da 1,093 alla vigilia), mentre prosegue la debolezza dello yen che incrocia la moneta unica a 161,3 (da 161,1) e il biglietto verde a 147,6 (da 147,3). Frena leggermente il petrolio con il Brent scambia a 82,2 dollari al barile (-0,12%) e il Wti a 80,05 dollari (-0,01%). In calo dello 0,9% il gas a 39,2 euro al megawattora.
Mediobanca S.p.A. figura tra i principali gruppi bancari italiani. I ricavi (al lordo delle operazioni infragruppo) per attività sono così dettagliati:
- banca al dettaglio (33,6%): vendita di prodotti e servizi bancari classici e specializzati (credito al consumo, finanziamenti immobiliari, ecc.) attraverso una rete di 253 agenzie con sede in Europa;
- gestione patrimoniale (24,6%);
- banca di investimento, finanziamento e merchant bank (21,3%): consulenza in fusioni-acquisizioni, finanziamenti strutturati, operazioni su azioni, ingegneria finanziaria, leasing, ecc.;
- gestione del portafoglio (13,9%): in particolare gestione del 13,25% di Assicurazioni Generali;
- altri (6,6%).
A fine giugno 2023, il gruppo gestisce 60,5 Mld EUR di depositi e 52,5 Mld EUR di crediti.
Il 89,7% dei ricavi è generato in Italia.