Borsa : inflazione Usa rilancia attese su tagli Fed, Milano chiude a +0,6% -2-
15 maggio 2024 alle 17:48
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 15 mag - A premiare Interpump (+5,67%), che chiude in cima a Piazza Affari, è stata la trimestrale. Il Gruppo ha chiuso infatti i primi tre mesi di esercizio con utili netti in calo del 21,5% a 67,6 milioni, ma ha battuto le attese del mercato. In buon rialzo anche Tim (+2,23%) in scia alle indiscrezioni di una possibile intesa tra il fondo Kkr e l'Antitrust europeo per accelerare l'operazione da 22 miliardi sulla rete fissa della società. Tra le protagoniste del listino milanese ci sono poi le banche con le discussioni in corso sul superbonus che si aggiungono alla spinta data alla vigilia dalle dichiarazioni del presidente francese Emanuel Macron su possibili fusioni cross border. Oltre a Mps (+3,55%), si fanno notare Popolare di Sondrio (+1,93%) e Mediobanca (+1,77%), mentre Fineco (+1,71%) beneficia della valutazione positiva di JpMorgan. Recuperano terreno le utilities con Terna (+2,2%), Enel (+1,91%) e Italgas (+1,89%), in scia ai conti positivi degli scorsi giorni e al settore europeo (sottindice +1,7%). Sul fronte opposto, Poste (-1,31%) scivola tra i titoli peggiori del Ftse Mib. Nonostante i risultati siano in linea con le attese, si fa sentire l'effetto delle minori plusvalenze realizzate sul portafoglio di Btp di Bancoposta. Fuori dal listino principale soffre Geox (-4,67%) che ha tagliato le stime di crescita per l'anno. Giù anche Dovalue (-7,01%) dopo i conti del primo trimestre. Il miglioramento della guidance 2024 premia invece Iren (+2,44%).
Mediobanca S.p.A. figura tra i principali gruppi bancari italiani. I ricavi (al lordo delle operazioni infragruppo) per attività sono così dettagliati:
- banca al dettaglio (32,8%): vendita di prodotti e servizi bancari classici e specializzati (credito al consumo, finanziamenti immobiliari, ecc.) attraverso una rete di 266 agenzie con sede in Europa;
- gestione patrimoniale (25,5%);
- banca di investimento, finanziamento e merchant bank (21%): consulenza in fusioni-acquisizioni, finanziamenti strutturati, operazioni su azioni, ingegneria finanziaria, leasing, ecc.;
- gestione del portafoglio (14,6%): in particolare gestione del 13,17% di Assicurazioni Generali;
- altri (6,1%).
A fine giugno 2023, il gruppo gestisce 63,7 Mld EUR di depositi e 52,4 Mld EUR di crediti.
Il 85% dei ricavi è generato in Italia.