MILANO (MF-DJ)--Leonardo Del Vecchio ha preparato con cura la sua successione. Sia dal punto di vista industriale con la fusione con Essilor sia sotto il profilo dell'asse ereditario nella holding Delfin.

Nella cassaforte di famiglia Del Vecchio deteneva direttamente il 25% e possedeva diritto di usufrutto e quindi di voto per il restante 75% del capitale, la cui proprietà risulta equamente divisa fra i sei figli, tutti con quote paritetiche del 12,5%: Claudio, Marisa, Paola, Leonardo Maria, Luca e Clemente. Il 25% detenuto dall'industriale passerà all'ultima moglie Nicoletta Zampillo.

Lo scorso anno, inoltre, l'assemblea di Delfin (che custodisce il 32% di Essilux, il 19% di Mediobanca, il 9% delle Generali, il 27% dell'immobiliare Covivio e l'1,9% di Unicredit) ha deliberato una modifica dello statuto in forza della quale Del Vecchio ha il diritto di nominare con atto scritto il suo delfino anche al di fuori del consiglio. Un'indicazione che potrebbe essere contenuta nello stesso testamento che sarà aperto a giorni sotto la regia di Sergio Erede, avvocato di fiducia dell'imprenditore. "Nel caso in cui Leonardo Del Vecchio cessi di detenere più del cinquanta per cento (50%) dei diritti di voto della società o di essere il dirigente A della stessa (anche in caso di incapacità)", recitano i nuovi articoli dello statuto, "sarà automaticamente sostituito, con effetto dalla data in cui cessa di detenere più del cinquanta per cento (50%) dei diritti di voto della società o cessa dalla carica, dalla persona eventualmente da lui designata in una dichiarazione scritta indirizzata al consiglio di amministrazione della società". Il delfino designato entrerà a far parte del board della holding e concorrerà alla gestione con gli altri amministratori.

Gli indizi sul successore vanno tutti nella direzione di Francesco Milleri che Del Vecchio insediò ai vertici di Luxottica ancor prima dell'integrazione con Essilor del 2017. Il manager ora guida Essilux come ad e ha affiancato Del Vecchio nelle operazioni su Generali e Mediobanca condividendone strategia e finalità. Milleri entrerebbe nel board di Delfin a fianco Mario Notari, Romolo Bardin, Aloyse May e Giovanni Giallombardo.

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(END) Dow Jones Newswires

June 27, 2022 11:11 ET (15:11 GMT)