MILANO (MF-DJ)--L'assetto di governo di Banca Esperia - la private bank fondata per impulso di Mediolanum e Mediobanca, poi rilevata qualche anno fa da quest'ultima e trasformata in Mediobanca Private Bank - era stato pensato in maniera differente dall'allora dg di Piazzetta Cuccia, Alberto Nagel.

Lo ha rivelato lo stesso banchiere intervenendo a un convegno organizzato all'Università Cattolica in memoria di Ennio Doris, recentemente scomparso.

"Io spingevo perché Mediobanca si dotasse di una propria private bank per gestire le ricchezze dei clienti", ha ricordato Nagel. Un'intenzione che incontrò lo scetticismo di Enrico Cuccia, poco propenso ad accollarsi i rischi tipici della gestione dei grandi patrimoni. A mediare le posizioni intervenne l'allora ad Vincenzo Maranghi. "Nagel se proprio vuole fare la private bank, trovi un partner". E la scelta, ha raccontato l'attuale numero uno di Mediobanca, cadde proprio su Mediolanum che la stessa Piazzetta Cuccia aveva accompagnato in borsa e che poi era entrata a sua volta nel capitale (e nell'allora patto di sindacato) della merchant milanese.

cce

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1518:03 nov 2022


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November 15, 2022 12:03 ET (17:03 GMT)