ROMA (MF-DJ)--Ci vorrà ancora qualche giorno, ma è ormai in via di definizione la squadra di banche che formerà il consorzio per il collocamento a Piazza Affari di Epta, la multinazionale italiana specializzata nella refrigerazione commerciale che punta alla quotazione in Borsa. Presente in oltre 80 Paesi, circa 6.000 dipendenti, è tra i maggiori gruppi del settore. E con l'Ipo sta per aggiungere un altro tassello industriale di peso al listino nazionale.

Lo scrive L'Economia, supplemento del Corriere della Sera, aggiungendo che le banche sono al lavoro per studiare numeri e prospettive di uno dei campioni mondiali del freddo che avrebbe già ingaggiato Rothschild in qualità di advisor, con la promessa di essere una delle quotazioni di aziende industriali più rilevanti del 2022. Dopo un biennio che ha visto diversi delisting, Epta, gruppo che tradizionalmente è stato assistito da Mediobanca, farà così parte di una nuova ondata di matricole a forte caratura industriale.

Il team dei global coordinator potrebbe già arrivare alla fine di questa settimana e vedere le maggiori banche italiane - tutte in competizione in questi giorni - affiancate anche da istituti esteri, importanti per richiamare gli investitori internazionali. Epta ha d'altronde clienti della taglia di Carrefour, Walmart, Aldi e Tesco su tutti i mercati, più Conad e le Coop in Italia. Per tutti, inclusi i maggiori marchi del food & beverage, produce macchine per conservare gli alimenti al freddo. Approderà in Borsa con ricavi attesi a fine anno sopra 1 miliardo di euro dai 908 milioni del 2020, dei quali l'85% è raccolto all'estero.

Il percorso verso la quotazione lo hanno deciso gli imprenditori lombardi Nocivelli, affiancati con il 20% del capitale dalla famiglia Triglio Godino, che individueranno la finestra temporale più opportuna nei prossimi mesi. Al timone di Epta c'è Marco Nocivelli, 55 anni, presidente e ceo (fresco di nomina a Cavaliere del Lavoro), sede a Milano e orizzonte aperto sui mercati globali. L'imprenditore è anche presidente di Anima, che in Confindustria raccoglie le imprese della meccanica a livello nazionale che si stanno dando da fare per soddisfare quella domanda da ripartenza e non lasciare che i clienti si rivolgano ai concorrenti in Germania o negli Stati Uniti.

I futuri investimenti per la crescita sono il motore dell'Ipo. Epta ha già condotto un piano di sviluppo sia per linee interne che esterne. Negli ultimi tre anni ha investito 118 milioni per supportare una crescita fondata sull'innovazione sostenibile. Mentre in cinque anni ha siglato una decina di acquisizioni tra Stati Uniti, Sudamerica, Messico, Polonia e Asia che l'hanno spinta in cima alla classifica dei produttori di sistemi di refrigerazione. L'ultima quest'anno, con l'acquisto in Cile della Sociedad Ingeniería y Mantención, tra i leader di mercato.

L'imprenditore di origini bresciane- figlio di Luigi Nocivelli, tra i più conosciuti imprenditori degli elettrodomestici - è sempre stato convinto che la taglia di un'impresa fosse un fattore chiave. E che bisogna trasformare i momenti complessi in opportunità per crescere. «Sarebbe straordinario che da questo momento difficile nascessero nuove alleanze e aggregazioni per essere ancora più forti e grandi, una crescita indispensabile per seguire clienti che hanno una taglia globale", ha detto in un'intervista a L'Economia del Corriere. "Investire e aumentare la taglia è una missione che un imprenditore deve portare avanti per salvaguardare quello che hanno fatto le generazioni precedenti e trasmetterlo a quelle future. Mi piacerebbe che altri condividessero l'ispirazione di costruire con noi un campione con forti radici italiane», ha concluso.

pev

(END) Dow Jones Newswires

November 01, 2021 06:02 ET (10:02 GMT)