La famiglia Merloni è pronta ad accostare nuovamente il proprio nome a quello di Piazza Affari. A sette anni dal delisting di Indesit, definita al colosso Usa Whirpool, gli industriali marchigiani stanno per tornare in borsa. Questa volta tocca al ramo rappresentato da Paolo Merloni.

Come appreso da MF-Milano Finanza, il gruppo Ariston Thermo ha definito il progetto di sbarco sul listino milanese. Ad affiancare la società attiva nella produzione di condizionatori, caldaie, bruciatori, pompe di calore, termostati saranno i global coordinator Mediobanca, Intesa Sanpaolo e Goldman Sachs. A questo terzetto si aggiungeranno quattro o cinque joint global. Mentre il consulente del ramo della famiglia Merloni è il banchiere d'affari, ex Goldman e Cdp, Claudio Costamagna. Il progetto definito proprio in queste settimane di settembre prevede la quotazione, molto probabilmente su Mta -vista la size della società potrebbe approdare direttamente sul Ftse Mib- per novembre. Il flottante si attesterà sul 25%, 30% al massimo. Le elaborazioni relative all'enterprise value di Ariston Thermo fanno riferimento, al momento, al bilancio 2020 che ha registrato un giro d'affari consolidato di 1,664 miliardi (di cui l'89% all'estero), margine operativo lordo di 227 milioni, risultato operativo di 149,08 milioni e utile di 89,02. Il patrimonio netto, invece, era di 446,52 milioni a fronte di una pfn negativa per 144 milioni.

fch

(END) Dow Jones Newswires

September 16, 2021 02:44 ET (06:44 GMT)