MILANO (MF-DJ)--Il Vaticano corre ai ripari per risanare gli ospedali gestiti a Roma attraverso ordini e confraternite. Così, come rilevato da MF-Milano Finanza martedì 19 ottobre, la Santa Sede sta trattando con Leonardo Del Vecchio.

Il piano prevede una donazione, di almeno 100 milioni, da parte del fondatore di Luxottica (oggi EssilorLuxottica), nonché socio di Mediobanca (18,9%) e Generali (5,52%) a favore della chiesa cattolica per la ristrutturazione dell'ospedale San Giovanni Calabita Fatebenefratelli all'isola Tiberina. Un primo step di un percorso più ampio, impostato da Papa Francesco, che riguarda strutture quali Idi, Villa San Pietro, Bambin Gesù e, forse, il Gemelli. Un progetto che, come riferito dal sito Vatican News, porterà alla nascita di una fondazione ad hoc. Ente che riceverà la donazione della Fondazione Del Vecchio, di Apsa, l'amminstrazione del patrimonio della Sede Apostolica e, si dice, del gruppo Faac di Bologna controllato dalla curia locale. La Santa Sede ha formalmente posto fine alla trattativa, arrivata a un passo dalla firma, con il gruppo San Donato che aveva messo sul piatto 92 milioni per rilevare il Fatebenefratelli. «Si desidera esprimere un doveroso ringraziamento al Gruppo San Donato, nelle persone dei vice presidenti Paolo Rotelli e Kamel Ghribi e dell'ad Francesco Giosuè Galli, per l'intervento concordato con la Casa Generalizia dell'Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio (Fatebenefratelli), inteso ad evitare un ulteriore aggravamento della crisi in atto e trovare ad essa una soluzione definitiva».

fch

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October 22, 2021 05:07 ET (09:07 GMT)