MILANO (MF-DJ)--Tra gennaio e settembre 2022 i maggiori operatori mondiali del WebSoft crescono solo in termini di fatturato aggregato (+9,5% sui primi nove mesi 2021), con asimmetrie a livello geografico: il Nord America (+13,7%) tiene più di Europa e Asia, la cui crescita è limitata a una singola cifra (rispettivamente +8,2% e +6,6%), con l'America Latina in forte accelerazione (+24,9%), pur con valori ancora contenuti (1,5% del fatturato complessivo).

E' quanto emerge dall'indagine annuale dell'Area Studi Mediobanca sui maggiori gruppi mondiali Software e Web. Lo studio tiene conto delle 25 maggiori WebSoft internazionali, con ricavi superiori a 12 miliardi di euro ciascuna, di cui 11 hanno sede negli Stati Uniti, 9 in Cina, 2 in Germania e Giappone e una in Corea del Sud.

Il ritorno alla normalità, si legge in una nota, si riflette nel rimbalzo dei comparti più penalizzati dalla pandemia: sharing mobility (+111,6% di ricavi a/a) e vendite online di viaggi (+55,5%). L'incremento del giro d'affari appare invece più contenuto per quei settori che avevano beneficiato dei cambiamenti nelle abitudini dei consumatori: food delivery (+27%), cloud (+21,3%) ed e-commerce (+3,8%). I comparti con maggiore incidenza sul fatturato sono l'e-commerce (37%), la pubblicità (25%) e il cloud (19%).

Nello stesso periodo risulta in contrazione la redditività operativa e crollano gli utili netti (-42%), con ogni società che ha mediamente prodotto un utile netto giornaliero di 16 milioni di euro rispetto ai 27 milioni del 2021.

In calo anche la liquidità (-11,9%), che resta comunque ancora sostenuta, con un'incidenza sul totale attivo del 23,4% a fine settembre 2022 (dal 28% a fine dicembre 2021, superiore al 14,4% della grande manifattura). Tale ridimensionamento riflette i maggiori investimenti per crescita interna (+20% sui primi nove mesi 2021) ed esterna, tramite operazioni di M&A (goodwill +15%), ma anche l'azione di sostegno ai prezzi di Borsa (acquisto di azioni proprie +12%).

A livello di singoli gruppi, nei primi nove mesi 2022 si registra l'impennata dei ricavi delle statunitensi Uber (+99,3%), Booking (+63,5%) ed Expedia (+43,2%), seguite a distanza dalla coreana Coupang (+14,4%) e dalla giapponese Rakuten (+13,7%). Segno negativo e a doppia cifra per Activision Blizzard (-21,8%), Qurate (-14,1%), Vipshop (-13,9%) e Wayfair (-12,8%). Per quanto riguarda la redditività industriale, nei primi nove mesi del 2022 Microsoft guida la classifica per Ebit margin (41,2%), davanti ad Adobe (35,1%), Oracle (33,4%) e Nintendo (33,0%).

com/pl


(END) Dow Jones Newswires

November 30, 2022 09:01 ET (14:01 GMT)