L'ex dealmaker di Mediobanca Francesco Canzonieri ha ottenuto l'approvazione regolamentare per lanciare un nuovo fondo di buyout che investirà in aziende italiane di medie dimensioni, scommettendo su una ripresa della terza economia della zona euro dalla crisi della COVID-19.

Nextalia di Canzonieri ha ricevuto il via libera dalla Banca d'Italia per gestire i cosiddetti fondi di investimento alternativi chiusi e farà il suo debutto sulla scena del private equity italiano come "società di gestione del risparmio" (SGR) - il principale veicolo utilizzato per i fondi di private equity in Italia.

Canzonieri, 43 anni, ha fondato Nextalia a febbraio dopo aver lasciato Mediobanca dove era co-responsabile del corporate e investment banking a livello globale, agendo anche come country head per l'Italia - con grande disappunto della più grande banca d'investimento italiana, che deve ancora nominare un successore.

Conosciuto come un abile dealmaker nell'affiatata comunità finanziaria milanese, Canzonieri ha iniziato la sua carriera in Goldman Sachs nel 2000 e da allora ha guidato alcune delle più grandi fusioni in Italia, compreso l'acquisto di UBI Banca da parte di Intesa Sanpaolo lo scorso anno.

La sua mossa di lanciare una nuova piattaforma di investimento arriva nel mezzo di un'attività record di private equity quest'anno, con un volume di operazioni di buyout in aumento del 152% nei primi sei mesi del 2021 a 512 miliardi di dollari, che rappresenta il 18% del dealmaking globale, secondo i dati di Refinitiv.

Nextalia inizierà a commercializzare il suo primo fondo in autunno dopo aver completato una procedura di notifica con la Consob, l'organo italiano di controllo dei mercati.

Si concentrerà sulle operazioni di medio mercato in Italia nel tentativo di approfittare della ripresa economica del paese, con la Banca d'Italia che prevede una crescita del 5,1% nel 2021 dopo una contrazione record dell'8,9% lo scorso anno.

"Nextalia mira a diventare la piattaforma di riferimento per gli investimenti nel mercato privato in Italia", ha detto Canzonieri, che sarà l'amministratore delegato della società.

Ha creato Nextalia con l'aiuto della più grande banca italiana, Intesa Sanpaolo, e dell'assicuratore UnipolSai Assicurazioni, tra gli altri.

Nextalia - presieduta dall'84enne finanziere italiano Francesco Micheli, la cui azienda Micheli Associati ha anche sostenuto il suo lancio - è stata appoggiata dall'accogliente club di potere italiano conosciuto come il "salotto buono", con il presidente del Banco BPM Massimo Tononi che si unisce al suo comitato consultivo strategico insieme a Gaetano Miccichè - presidente del ramo corporate e investment banking IMI di Intesa Sanpaolo - e altri imprenditori e dirigenti, come il CEO del Gruppo CIR Monica Mondardini.

Canzonieri ha anche attirato una squadra di esperti dealmakers per il team di investimento di Nextalia, che include il CEO di DC Advisory Italy Alberto Vigo, così come il partner di McKinsey Giorgio Libotte e l'ex amministratore delegato di Clessidra Matteo Ricatti. (Servizio di Pamela Barbaglia Editing di Mark Potter)