I cinque raccoglitori di patrimoni quotati in Italia hanno registrato una raccolta netta combinata di 3,49 miliardi di euro (375,18 miliardi di dollari) nel mese di ottobre, in aumento rispetto ai 7,9 milioni di euro dello stesso mese del 2023.

Gli afflussi netti nei patrimoni gestiti più redditizi sono saliti a 1,52 miliardi di euro, da un valore negativo di 1,53 miliardi di euro dello scorso anno, secondo i dati.

PERCHÉ È IMPORTANTE

Con il calo dei tassi d'interesse, le banche si sono rivolte alle commissioni nette e ai prodotti di intermediazione per incrementare le entrate e compensare il calo del contributo delle attività di prestito. Banca Generali ha dichiarato che la crescita degli utili del terzo trimestre è stata favorita dalla domanda di soluzioni gestite.

I cambiamenti nel settore della gestione patrimoniale e l'aumento della concorrenza mettono sotto pressione i margini e la scala diventa sempre più importante, spingendo il consolidamento del settore.

Il Banco BPM, il terzo più grande d'Italia, ha lanciato mercoledì un'offerta di acquisto per ottenere il pieno controllo del gestore patrimoniale Anima Holding, che attualmente controlla con una quota del 22%, in un'operazione del valore massimo di 1,6 miliardi di euro.

PER I NUMERI

Ottobre Ottobre Anno-to-d Totale gestito

Afflussi Afflussi ate Attività Attività

in afflussi

gestito

patrimonio

ANIMA (*) -1,01 mld -1,01 mld -4,16 mld 202,2 202,2

bln bln

AZIMUT 1,73 mld 1,04 mld 14,28 mld 107,90 66,83

bln bln

BANCA 424 mln 362 mln 5,16 mld - -

GENERALI

BANCA 1,37 mld 703 mln 8,52 mld - -

MEDIOLANUM

FINECO 979,3 mln 428,6 mln 7,92 mld 136,31 64,20

bln bln

* I dati di Anima includono i mandati assicurativi di Classe I.

CONTESTO

I banchieri, tra cui l'amministratore delegato di Mediobanca Alberto Nagel, si aspettano altre operazioni di consolidamento, dopo che BNP Paribas in agosto ha avviato colloqui esclusivi con AXA per l'acquisto del ramo di gestione degli investimenti dell'assicuratore francese, mentre i piani di UniCredit di fondersi con Commerzbank hanno alimentato le speculazioni sui legami bancari in Europa.