(Reuters) - Il 24 gennaio Banca Mps ha lanciato a sorpresa un'offerta pubblica di scambio totalitaria volontaria da 13,3 miliardi di euro su Mediobanca.

Di seguito gli aggiornamenti:

12,15 - Il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni non è preoccupato delle ricadute occupazionali dell'Ops, e chiederà un piano industriale dettagliato per valutare eventuali impatti dell'operazone. "È la prima volta che un'operazione simile non produce esuberi né tra i 17mila dipendenti di Mps - e ce lo ha confermato l'AD Lovaglio - né tra quelli di Mediobanca", ha detto Sileoni intervistato dal Giornale.

"In ogni caso, chiederemo la presentazione di un piano industriale dettagliato su cui confrontarci", ha aggiunto, ricordando che "dal 2000 sindacati e banche hanno creato un ammortizzatore sociale, il Fondo esuberi, che prevede pensionamenti e prepensionamenti volontari. Nessun bancario in questi ultimi 25 anni è stato mai licenziato per fusioni e acquisizioni".

10,20 - Barclays si aspetta che le azioni di entrambe le banche siano volatili nel medio termine, in attesa di maggiore chiarezza sull'operazione e sulla strategia intorno a Mediobanca. Su Mps il broker mantiene il rating 'overweight' perché vede spazio per un ritorno del capitale in tutti gli scenari, mentre ribadisce l''equal-weight' su Piazzetta Cuccia.

Alla luce della complementarietà dei business dei due istituti, i driver per la creazione di valore e in generale la strategia di Mps su Mediobanca non sono ancora chiari, scrive il broker. "L'uso delle Dta di Mps potrebbe accelerare e la capacità di distribuzione del capitale potrebbe migliorare attraverso la creazione di una realtà più grande, ma Mps potrebbe ottenere questo con qualsiasi target" con cui le sinergie potrebbero essere più ovvie, osserva.

Stamattina in Borsa Mps cede l'1,5% dopo aver perso quasi il 7% venerdì, Mediobanca è sostanzialmente piatta dopo essere salita del 7,7%.

(Redazione Milano, editing Claudia Cristoferi, Stefano Bernabei)