MSCI ha aggiornato il rating ESG di Mediobanca, alzandolo da BB ad A.
Tale risultato conferma l'impegno di Mediobanca nelle tematiche ESG, già integrate nel Piano strategico al 2023 per il rafforzamento di un modello di business etico e responsabile e il perseguimento di un percorso di crescita sostenibile.
Un impegno dimostrato anche dall'adesione della Banca nel giugno scorso ai Principi per l'attività bancaria responsabile (Principles for Responsible Banking) promossi dalle Nazioni Unite con l'intento di contribuire all'orientamento del settore verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Onu.
A testimonianza dell'attenzione della Banca verso le tematiche ESG, il prossimo 18 novembre Mediobanca sarà organizzatrice e promotrice dell'evento "OLTRE ESG E SOSTENIBILITÀ - UNA NUOVA DIREZIONE STRATEGICA". Un appuntamento dedicato a investiori istituzionali e ai rappresentanti di medie e grandi imprese e che, alla presenza dell'amministratore delegato Alberto Nagel e di illustri ospiti, approfondirà le nuove sfide per il sistema bancario e, più in generale, per l'Italia, forti di una sempre maggiore integrazione dei principi ESG e di sostenibilità.
MSCI ESG Rating è progettato per misurare la resilienza di un'azienda ai rischi ambientali, sociali e di governance (ESG) a lungo termine.
Milano, 26 ottobre 2021
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Mediobanca S.p.A. published this content on 26 October 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 26 October 2021 09:05:09 UTC.
Mediobanca S.p.A. figura tra i principali gruppi bancari italiani. I ricavi (al lordo delle operazioni infragruppo) per attività sono così dettagliati:
- banca al dettaglio (33,6%): vendita di prodotti e servizi bancari classici e specializzati (credito al consumo, finanziamenti immobiliari, ecc.) attraverso una rete di 253 agenzie con sede in Europa;
- gestione patrimoniale (24,6%);
- banca di investimento, finanziamento e merchant bank (21,3%): consulenza in fusioni-acquisizioni, finanziamenti strutturati, operazioni su azioni, ingegneria finanziaria, leasing, ecc.;
- gestione del portafoglio (13,9%): in particolare gestione del 13,25% di Assicurazioni Generali;
- altri (6,6%).
A fine giugno 2023, il gruppo gestisce 60,5 Mld EUR di depositi e 52,5 Mld EUR di crediti.
Il 89,7% dei ricavi è generato in Italia.