TORINO (MF-DJ)--L'imprenditore Leonardo Del Vecchio non ha presentato alcuna istanza autorizzativa formale alla Banca Centrale Europea per salire nel capitale di Mediobanca al di sopra del 19,9%.

E' quanto spiegano fonti vicine al fondatore di Luxottica dopo le anticipazioni di MF che ha dato conto di un primo stop dell'ex Eurotower in questa direzione a valle di alcuni contatti avvenuti tra gli 'sherpa' degli interlcutori.

Come va letta questa mossa? E' probabilmente un modo per prendere tempo dopo le prime difficoltà riscontrate negli approcci informali rivelati da MF.

Il procedimento autorizzativo, salvo sospensione, avrebbe una durata massima di 60 giorni lavorativi dalla data dell'avviso di ricevimento della notifica da parte della Banca d'Italia. Francoforte avrebbe il potere di estendere il suo esame a 90 giorni.

Il caso italiano della richiesta inviata da Malacalza Investimenti alla Bce per salire dal 17,6% al 28% di Banca Carige in occasione dell'aumento di capitale della realtà della Lanterna del 2017 insegna che l'iter di approvazione - al di là delle tempistiche rigide - non è una passeggiata, in quanto la Bce e via Nazionale sono entrambe rigorose quando si tratta di autorizzare l'ingresso di imprenditori nel sistema bancario qualora dovessero svolgere come in questo caso un'influenza significativa sulla realtà partecipata o controllata.

Anche se, come chiarito dal presidente della vigilanza, Andrea Enria, "non ci sono limiti che riguardano la natura degli investitori". Né esistono soglie partecipative che decretino il controllo "di fatto".

Nei fatti, però, occorrerebbe sottoporsi alla vigilanza della Bce. Cosa che per Delfin significherebbe avere requisiti di capitale, presidiare rischi, adottare sistemi di reporting e di governance adeguati per avere una quota di così grande rilievo in una banca. In pratica la holding lussemburghese che custodisce la partecipazione in EssilorLuxottica dovrebbe trasformarsi in una holding bancaria. Proprio come aveva fatto la Malacalza Investimenti per salire in Carige. Con l'assistenza di advisor finanziari e legali sarebbe quindi necessario mettere mano a diversi articoli dello Statuto. Con una difficoltà in più: il diritto societario francese che disciplina gli equilibri di governance interne e le partecipazioni estere.

Nel frattempo come si difenderà Mediobanca? L'istituto di Piazzetta Cuccia, allo stato, rimane focalizzato sul business as usual, forte anche di questa moral suasion della Bce.

cce

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2016:18 mag 2022


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