Nel 2023 spese mondiali record nel settore: 2.443 mld $
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 25 nov - Nel contesto attuale, caratterizzato da un'escalation delle minacce alla sicurezza globale, il settore della Difesa richiede ingenti investimenti per assicurare la protezione e la stabilità delle nazioni. E' quanto rileva un rapporto dell'Area Studi Mediobanca sul Sistema Difesa pubblicato in occasione dell'evento "The Defense era: capital and innovation in the current geopolitical cycle". Lo studio esamina i dati finanziari di 40 multinazionali e di 100 aziende italiane che operano nel comparto della sicurezza, oltre a fornire un approfondimento sulle dinamiche più recenti e prospettiche del settore. Il finanziamento della Difesa - rileva il rapporto - rappresenta una sfida per i governi che devono bilanciare le risorse tra gli investimenti per la sicurezza nazionale e altri beni pubblici più orientati al benessere economico e sociale della popolazione come il welfare. Inoltre, la proprietà pubblica delle imprese della Difesa pone i governi nel ruolo duplice di proprietari e clienti, complicando ulteriormente le decisioni di spesa da sostenere. La percezione delle minacce esterne e la domanda di sicurezza giocano quindi un ruolo cruciale nel determinare il livello di spesa per la Difesa, influenzando le decisioni politiche e strategiche degli Stati. L'escalation delle tensioni geopolitiche innestate dal conflitto in Ucraina e da quello in Medio Oriente ma anche in Sudan e Myanmar - prosegue il rapporto - ha determinato una crescente attenzione alle tematiche della sicurezza e un incremento delle spese per la Difesa che hanno raggiunto il massimo storico a livello globale di 2.443 miliardi di dollari nel 2023 (+6,8% sul 2022), pari a 306 dollari a persona. A livello globale, se si considerano tutte le società con ricavi individuali rivenienti dalla sicurezza superiori al mezzo miliardo di euro, il giro d'affari dell'industria mondiale della Difesa sfiora i 615 miliardi di euro nel 2023 (+9,8% sul 2022). Delle 40 multinazionali con fatturato individuale superiore a 1 miliardo di euro nel comparto Difesa nel 2023, 17 hanno sede in Europa (quattro nel Regno Unito, quattro in Francia, due in Germania, Italia e Paesi Bassi, una ciascuna in Polonia, Spagna e Svezia), 16 negli Stati Uniti e sette in Medio Oriente e Asia (due in Corea del Sud e India, una ciascuna in Israele, Turchia e Taiwan). Lo scenario è da tempo dominato dai gruppi statunitensi, con una quota del 68% dei ricavi aggregati nel 2023, seguiti dai player europei con il 27% e da quelli asiatici con il 5%. L'Italia, rappresentata da Leonardo e Fincantieri, conta per il 14% del giro d'affari europeo e per il 4% di quello mondiale.
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(RADIOCOR) 25-11-24 11:00:00 (0272) 3 NNNN
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November 25, 2024 05:00 ET (10:00 GMT)