MILANO (MF-DJ)--Sulle performance del settore italiano del legno-arredo pesa il forte rincaro delle materie prime.

E' quanto emerge dal Rapporto dell'Area Studi Mediobanca "La filiera del legno-arredo e illuminazione", secondo cui l'insufficiente dimensione della nostra filiera crea un'importante dipendenza dalle forniture straniere a condizioni economiche meno vantaggiose.

Secondo lo studio, il nostro paese sconta costi di approvvigionamento mediamente più elevati rispetto alla gran parte dei maggiori competitor. A ciò va aggiunto che, tra la metà del 2020 e il primo quadrimestre del 2021, le quotazioni del legname hanno segnato una forte crescita, così come quelle di altri materiali essenziali nella produzione di mobilio. Le quotazioni del legno hanno segnato dal primo gennaio 2020 ampie oscillazioni, dai 264 euro per metro cubo dell'aprile 2020 ai 989 euro di settembre dello stesso anno, per arrivare a 1.686 euro a maggio 2021. All'aumento dei prezzi si è accompagnato anche un allungamento dei tempi di fornitura.

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(END) Dow Jones Newswires

June 21, 2021 09:53 ET (13:53 GMT)