ROMA (MF-DJ)--La corsa verso Piazza Affari è iniziata per Seco. "Puntiamo alla quotazione nel segmento Star in questi primi sei mesi del 2021, porteremo a Piazza Affari fino al 40% dell'azionariato". Lo annuncia in un'intervista ad Affari & Finanza di Repubblica, Massimo Mauri, amministratore delegato dell'azienda campione di miniaturizzazione di computer e oggi fornitore globale di soluzioni per l'IoT, con clienti nei settori pharma e medicale, trasporti, fitness, distribuzione automatica di food&beverage, militare e sicurezza (tra i brand serviti Cimbali, Esaote, Evoca e Technogym). L'Ipo della società aretina sarà la prima nel settore hi-tech dello Star da dieci anni.

Per la quotazione, che avverrà in aumento di capitale e porterà ad una diluizione degli attuali soci, il gruppo aretino è assistito dall'advisor Value Track e dalle banche Goldman Sachs e Mediobanca. "L'anno nuovo è iniziato bene, nel 2021 puntiamo a crescere più di quella che è la crescita media prevista per il settore: più 15%", dice Mauri. "Impiegheremo le risorse che arriveranno dal mercato dei capitali per proseguire nel processo di sviluppo dimensionale per linee esterne, sul quale abbiamo diversi dossier aperti, e per accelerare l'internazionalizzazione del gruppo, con un occhio particolare a Stati Uniti, Europa, Cina e altri Paesi asiatici. L'obiettivo è far salire dall'attuale 40% ad oltre il 50% la quota di fatturato ricavato sui mercati esteri e continuare a crescere a doppia cifra percentuale. In fondo a questo percorso c'è un traguardo ambizioso: diventare leader a livello mondiale in un settore che si sta evolvendo ed è al centro di un sostenuto fenomeno di aggregazioni".

Sul fronte commerciale, Seco ha fatto un altro scatto avanti dopo aver lanciato venti prodotti nel 2020 e collaborato nei mesi scorsi al varo di Biorespira, ventilatore polmonare portatile e non invasivo utilizzato per assistere i malati di Covid 19, che è ora venduto in Italia e all'estero e, attraverso un protocollo d'intesa, è stato accreditato dal commissario per l'emergenza Covid presso le Asl in funzione di forniture e adottato da reti di assistenza domiciliare. Il gruppo aretino ha appena annunciato la nascita di Seco Mind, risultato dela fusione di Aidilab, Ispirata e Hopenly, società comprate tra 2018 e 2020, e che ora integrano in un unico soggetto le competenze acquisite nei campi di Intelligenza Artificiale, IoT e data orchestration. "Seco Mind è parte del cuore della nostra strategia che punta a dare sempre più valore al prodotto che vendiamo - spiega l'a.d. del gruppo - Così l'intelligenza artificiale è alla portata di tutte le aziende, grazie al lancio della suite Clea, una piattaforma software che estrae e raccoglie i dati sul campo, li trasferisce sul Cloud, e li rende fruibili analizzandoli in real time per restituire informazioni utili ai processi di business. Il sistema segnala tempestivamente se un pezzo della macchina si sta per rompere, permettendo così un pronto intervento di manutenzione" dice Mauri. "Clea consente inoltre di assumere decisioni di business sempre più data driven ed è in fase di applicazione e sperimentazione nel settore del vending machine, delle macchine del caffè e del trasporto refrigerato», aggiunge l'amministratore delegato, rendendo omaggio ai due fondatoridell'azienda, nel 1979: Luciano Secciani e Daniele Conti, ex compagni di scuola, ancor oggi azionisti di maggioranza con il 76% insieme al Fondo italiano tecnologia e crescita (20%) e al management del gruppo (4%).

pev

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March 01, 2021 04:01 ET (09:01 GMT)