MILANO (MF-DJ)--Occhi puntati a piazza Affari su Mediobanca (+1,04% a

10,18 euro) e Generali Ass. (+0,88% a 18,28 euro) dopo che la prima ha

sottoscritto con una primaria controparte di mercato un'operazione di

prestito titoli su 70 milioni di azioni Assicurazioni Generali, pari al

4,42% del capitale sociale della compagnia.

Il prestito titoli avrá durata di circa 8 mesi e permetterá a Mediobanca di detenere, contando anche le azioni giá in suo possesso, il 17,2% dei diritti di voto di Generali in vista dell`assemblea che sará chiamata a rinnovare il board della compagnia, evidenziano gli analisti di Equita Sim, che su Mediobanca hanno rating buy con un prezzo obiettivo a 11,7 euro, mentre su Generali Ass. hanno una raccomandazione hold con un Tp a 19 euro.

"Alla luce dei recenti movimenti tra alcuni soci rilevanti di Generali e delle discussioni inerenti la governance della compagnia, vediamo la mossa di Mediobanca come finalizzata a proteggere il proprio investimento (che garantisce un ritorno che stimiamo superiore al 13% e vale il 34% degli utili di Mediobanca), continuando a supportare la strategia promossa dall`attuale management di Generali e ampiamente approvata dal mercato anche recentemente. Poichè la mossa si configura come un prestito titoli, non sono previsti per Mediobanca impatti significativi a capitale (nullo sugli attivi ponderati per il rischio) e immateriale a livello di conto economico. Sul fronte Generali, sará a questo punto da valutare la reazione dei soci aderenti al Patto di Consultazione, che - ad oggi - ha ad oggetto circa il 12,5% delle azioni della compagnia", commentano gli analisti.

Equita, infine, ricorda che oggi si terrá la riunione del Comitato Nomine in vista del Cda del 27 settembre che dovrá definire le procedure per l`eventuale preparazione della lista del Cda per il rinnovo del board della compagnia.

Gli analisti di Intesa Sanpaolo invece evidenziano che, mediante tale operazione, Mediobanca ha ottenuto in Assicurazioni Generali diritti di voto superiori a quelli del patto di consultazione tra Caltagirone, Delfin e Crt (contrari alla riconferma di Donnet ad amministratore delegato), anche nel caso in cui Benetton aderisca al patto con il suo 4%.

Per gli esperti ci potrebbe essere "un potenziale impatto sulla governance di Mediobanca, dove Delfin detiene una quota del 19%, con l'autorizzazione ad aumentarla fino al 20%, e Caltagirone ha una quota potenziale di quasi il 5%". La battaglia sulla governance di Generali si fa piú feroce, concludono gli analisti. Rating add confermati per Mediobanca e Generali Ass, con un prezzo obiettivo rispettivamente di 11,6 e di 19,1 euro.

cm

(END) Dow Jones Newswires

September 24, 2021 05:01 ET (09:01 GMT)