MILANO (MF-DJ)--Ha preso il via poco dopo le 10h00 l'assemblea degli azionisti di Mediobanca con deleghe per 27 azionisti. Presenti 1.494 aventi diritto pari al 60,42% del capitale. Il capitale dell'istituto è pari a 443,6 mln di euro e la realtà di Piazzetta Cuccia possiede 9.312 azioni proprie pari all'1,1% del capitale. Le quote dei principali azionisti sono confermate con Delfin al 19,77%, Caltagirone al 5,61%, Blackrock al 4,16% e Mediolanum al 3,43%.

L'assise è chiamata ad approvare il bilancio annuale, la destinazione dell'utile d'esercizio e la distribuzione del dividendo oltre alle remunerazioni.

Fonti hanno spiegato che Francesco Gaetano Caltagirone, azionista di Mediobanca col 5,61%, non partecipa all'assemblea degli azionisti non avendo depositato azioni.

L'assemblea è stata aperta con un momento di raccoglimento per ricordare "Ennio Doris e Leonardo Del Vecchio, due cavalieri del lavoro profondamente legati a Mediobanca", come ha affermato il presidente Renato Pagliaro.

L'ad Alberto Nagel commentando i risultati annuali e del primo trimestre ha spiegato che "se la dirittura di marcia si conferma come nel primo trimestre possiamo battere l'obiettivo di 1,9 miliardi di euro di distribuzione agli azionisti" in arco Piano.

Guardando al futuro Nagel ha spiegato che "questo trimestre è partito bene, anche grazie al margine di interesse che è andato meglio delle aspettative". Per l'istituto di Piazzetta Cuccia si tratta del secondo trimestre dell'esercizio.

"Si tratta di una banca che ha bisogno di espandersi in business che

hanno un futuro molto interessante come sono i nostri business

caratteristici, non di una banca che ha bisogno di ristrutturare e

chiudere sportelli. Dunque siamo ottimisti per il futuro", ha specificato Nagel.

Tornando al bilancio Nagel ha puntualizzato che "la contribuzione di Generali Ass. si è dimostrata particolarmente utile" ai risultati di bilancio.

cce

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2811:00 ott 2022


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October 28, 2022 05:01 ET (09:01 GMT)