MILANO (MF-DJ)--Il patto di consultazione sul capitale di Mediobanca

dopo l'uscita della famiglia Benetton vede l'ingresso di un socio e il

rafforzamento di azionisti giá presenti. La riunione - utile ad

analizzare i dati di bilancio in vista dell'assemblea dei soci del 28

ottobre - è stata infatti l'occasione per approvare l'ammissione

nell'accordo di consultazione della famiglia piemontese del pet food Monge con l'1,09%. L'assemblea ha altresì preso atto del rafforzamento di

Lucchini salito dallo 0,38% allo 0,53% e di Gavio salito all'1,25% dal

precedente 0,66%. Vittoria Ass. (0,25%) e Angelini (0,45%) hanno

comunicato arrotondamenti giá registrati nelle settimane precedenti.

Per effetto dell'uscita di Edizione (efficace dall'1 gennaio 2022) e

delle variazioni registrate oggi dall'assemblea l'accordo che raggruppava

il 10,73% vede la quota attestarsi al 10% circa.

Secondo quanto riferiscono fonti "il patto potrebbe rafforzarsi

ulteriormente da qui a fine anno".

Potrebbero arrivare manifestazioni di interesse da soggetti esterni

mentre i soci giá presenti "hanno la capienza per rafforzarsi

ulteriormente".

Inoltre c'è un forte appoggio esterno, di "comunanza di visioni e

sostegno delle strategie", pari al 5%, di soci storicamente vicini al

patto quali Unipol, Bollorè, Della Valle e Bertazzoni.

Durante la riunione non si è parlato delle questioni legate a Generali

Ass. e delle richieste riguardanti lo statuto da parte della Delfin di

Leonardo Del Vecchio.

I pattisti hanno apprezzato i risultati e dato supporto al piano.

Va ricordato che al 31 dicembre 2018 è cessato lo storico patto di

sindacato di blocco, che dal 1* gennaio 2019 è stato sostituito da un

accordo di consultazione. L'accordo non prevede impegni nè

di blocco nè di voto sulle azioni apportate, regola le modalitá di

incontro per condividere riflessioni e considerazioni in merito

all'andamento del gruppo, in un contesto di paritá informativa rispetto

al mercato.

La disdetta dei Benetton che avevano il 2,1% si colloca nell'ambito del

percorso di ridefinizione delle linee strategiche del gruppo e "ha

l'obiettivo di mantenere l'assoluta neutralitá della visione di Edizione

in relazione alle partecipazioni finanziarie detenute, con la volontá di

non schierarsi nelle attuali vicende che occupano Mediobanca, pur

esprimendo pieno apprezzamento per l'attivitá svolta dal suo management".

L'intesa "light" riunisce tra gli altri i Doris (3,28% tramite Mediolanum e 0,50% tramite Finprog), il Gruppo Ferrero (0,64%) e il gruppo Pecci (0,52%).

cce

(END) Dow Jones Newswires

September 30, 2021 12:30 ET (16:30 GMT)