La casa automobilistica tedesca ha previsto un Ros adjusted al 12,7% per l'intero esercizio 2021, oltre la sua stessa guidance di 10%-12%, con il balzo delle vendite di veicoli elettrici che ha compensato le difficoltà di approvvigionamento, si legge nel comunicato sui risultati preliminari.

Tuttavia, Mercedes-Benz si aspetta che gli elevati prezzi delle materie prime e la carenza di semiconduttori impediranno quest'anno al gruppo di soddisfare la forte domanda per i suoi prodotti, ha detto il Cfo Harald Wilhelm durante una call con gli analisti.

La carenza di chip dovrebbe migliorare nel secondo semestre del 2022, ha aggiunto, sottolineando che i costi delle materie prime sono "in buona parte" bloccati, anche se le vendite unitarie devono ancora aumentare per mitigare l'impatto dei costi più alti.

"Ci saranno difficoltà legate alle materie (prime), quindi ritengo che avremo bisogno della leva dei volumi per mitigarle e contrastarle", ha detto Wilhelm. "Proveremo a vedere cosa si può ancora fare in termini di determinazione dei prezzi, ma i prezzi da soli non saranno abbastanza".

Intorno alle ore 14,45 alla borsa di Francoforte il titolo sale del 6%.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Sabina Suzzi)