LUSSEMBURGO/NEW YORK (awp/ats/ans) - La casa automobilistica tedesca Mercedes-Benz ha accusato una decisione avversa nella controversia presso la Corte di giustizia dell'Unione europea sul suo dovere di risarcire i proprietari di veicoli muniti di una tecnologia illegale che scavalca i sistemi antinquinamento per proteggere i componenti meccanici alle basse temperature. Lo rende noto l'agenzia di stampa economica statunitense Bloomberg.

La vicenda deriva da una causa intentata da un tribunale in Germania, dove il proprietario di un'auto si è lamentato che il dispositivo avrebbe violato le norme che regolano le emissioni di gas inquinanti. Secondo quanto riportato da Bloomberg, chi ha acquistato una vettura "dotata di questo illecito dispositivo" ha il "diritto al risarcimento da parte del produttore dell'auto qualora tale dispositivo abbia causato danni a tale acquirente", afferma la Corte di giustizia.

Il caso nasce dopo lo "scandalo diesel" che ha coinvolto le case automobilistiche in Germania. La corte suprema dell'Ue nel 2020 ha emesso una sentenza chiave in materia che ha avuto un duro impatto su Volkswagen. Il titolo Mercedes non sembra accusare la decisione e sale del 2% a Francoforte.