MILANO (MF-DJ)--Giornata volatile a piazza Affari, con il Ftse Mib che ha oscillato tra un massimo a 22.250 punti e un minimo a 21.666 punti e ha chiuso con un -1,6% a 21.735 punti.

Il mercato è diviso tra i timori di lockdown piú lunghi per via di una campagna vaccinale piú lenta del previsto e le speranze per i piani di stimolo fiscale negli Usa.

"In tutto il Paese troppe aziende stanno per chiudere i battenti a causa della crisi che dobbiamo affrontare. Hanno bisogno di un aiuto urgente. Ecco perchè oggi agirò per sostenere loro e i loro lavoratori", ha detto il Presidente Usa, Joe Biden.

Stephen Innes, Chief Global Markets Strategist di Axi, cita "i lenti piani di vaccinazione e le rinnovate restrizioni di lockdown. I timori sulla lentezza nella somministrazione dei vaccini e il prolungamento delle restrizioni sembrano guidare l'azionario".

Merck & Co ha reso noto che sospenderá lo sviluppo dei suoi due candidati vaccini per il Covid-19, dopo che i dati degli studi clinici condotti sui due sieri hanno mostrato una risposta immunitaria deludente contro il virus.

Positiva invece la notizia che Moderna ha comunicato che il suo vaccino per il coronavirus si è dimostrato efficace contro le varianti recentemente isolate dell'infezione nei test di laboratorio. Moderna intende inoltre condurre delle sperimentazioni per verificare se una dose di richiamo possa migliorare la risposta immunitaria, oltre a testare un nuovo siero specificamente formulato per la nuova variante sudafricana.

Il mercato guarda poi all'instabilitá politica in Italia, pur se lo spread sul decennale Btp/Bund per ora resta fermo in area 123 punti base.

"Il Pd non ha mai puntato e non punta a elezioni anticipate. E' stata la scelta di Matteo Renzi, con l'apertura della crisi, che ha materializzato il rischio di scivolare verso le elezioni anticipate", ha detto il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, sostenendo "l'idea di un Governo di stampo europeista, con un'agenda di contenuti breve ma concreta, che può presentarsi con Conte, che è il punto di equilibrio in questo momento piú avanzato, ha preso la fiducia quattro giorni fa e sfido chiunque a dire che oggi si può superare quel livello".

In merito all'ipotesi di un Conte ter, per l'ex ministra in quota Italia Viva Teresa Bellanova "è essenziale ripartire dai problemi del Paese, non abbiamo posto veti su nessuno, mentre su di noi si pongono veti". Anche l'ex sottosegretario renziano Ivan Scalfarotto ha ribadito che "non abbiamo posto veti su Conte, non si mettano veti su di noi. Il Governo si dimetta formalmente, noi saremo disponibili per dialogare sul futuro del Paese. Si poteva giá fare due settimane fa, invece si è perso tempo".

Sul fronte macro, infine, in Germania l'indice Ifo si è attestato a 90,1 punti nella lettura di gennaio, in calo rispetto ai 92,1 di dicembre e al di sotto del consenso degli economisti a 91,8 punti.

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January 25, 2021 11:55 ET (16:55 GMT)