ROMA (MF-DJ)--Matteo Renzi si scaglia contro il segretario del Pd dopo la presentazione delle liste del Nazareno. "Oggi il mondo della politica commenta le scelte sui candidati del Pd. A me pare che - dalla scelta di come costruire la coalizione ai nomi delle liste - la guida di Enrico Letta si sia caratterizzata piú dal rancore personale che dalla volontá di vincere. Vedremo i frutti il 26 settembre", afferma il leader di Italia viva nella sua e-news.

"Mi hanno insegnato che la politica si fa coi sentimenti, noi coi risentimenti", aggiunge Renzi, "noi staremo sui contenuti. Non abbiamo candidati che hanno votato contro la fiducia a Draghi. Noi abbiamo chiara una idea di innovazione del Paese che passa dal dire sì alle infrastrutture necessarie, non "no" a tutto. E noi non vogliamo alzare le tasse. Su questi temi siamo molto distanti, purtroppo, dal nuovo Pd".

"La scelta è politica, non si nasconda nessuno dietro a scuse vigliacche", scrive su Facebook Luca Lotti dopo che il segretario del Pd lo ha escluso dalle liste del partito, "io sono abituato ad affrontare la realtá a testa alta, altrettanto faccia chi ha deciso. Aggiungo solo una riflessione. Dispiace, e non poco, scoprire che i dirigenti del mio partito abbiano abbandonato uno dei cardini della nostra identitá: il garantismo".

"Anche quando alcune scelte sembrano piú dettate dal rancore che dalla coerenza politica, mi troverete sempre dalla stessa parte. Dalla parte del Pd. Il Pd è casa mia. Lo sará anche in futuro", sottolinea l'ex braccio destro di Renzi.

gug


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August 16, 2022 09:00 ET (13:00 GMT)