ROMA (MF-DJ)--"Abbiamo convocato questa conferenza stampa per fare il

punto sulla situazione politica del Paese e per annunciare le dimissioni

di Teresa Bellanova, Elena Bonetti e Ivan Scalfarotto come scritto nella

lettera inviata a Conte".

Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, aggiungendo che

"sono momenti molto difficili. E' molto più difficile lasciare la poltrona che aggrapparsi nella tenace difesa dello status quo".

"Un grave errore fatto da pochi che pagheremo tutti", ha commentato su Facebook il vice segretario del Pd, Andrea Orlando.

"La crisi politica non è aperta da Italia Viva, è aperta da mesi", ha precisato Renzi, spiegando di non credere al voto anticipato: "in Parlamento ci sono le condizioni per non andare al voto, si vota in modo

serio e regolare nel 2023".

Renzi ha ribadito "la fiducia incrollabile nel capo dello Stato, nella sua persona e nel ruolo istituzionale che ricopre". Ora, ha proseguito, "tocca a Conte decidere, noi siamo aperti a tutti i tipi di discussione, abbiamo solo messo il paletto di evitare l'alleanza con la destra antieuropeista. Siamo pronti a discutere di tutto, a un Governo con questo perimetro di maggioranza, se ci sará un Governo istituzionale siamo pronti ad appoggiarlo, siamo pronti ad andare all'opposizione".

Italia Viva, ha spiegato, non ha "nessuna pregiudiziale, nè sui nomi nè sulle formule" ma "non faremo mai ribaltoni, non daremo mai vita a un Governo con quelle forze della destra antieuropeista e sovranista che abbiamo combattuto e per le quali abbiamo fatto nascere questo Governo".

Renzi ha ribadito la necessità di utilizzare il Mes: "il Mes vuol dire piú soldi per la sanitá, e se siamo in emergenza servono, non prenderli per un motivo ideologico è irresponsabile".

rov

(END) Dow Jones Newswires

January 13, 2021 13:14 ET (18:14 GMT)