Si prevede che le chiusure di fabbriche in Francia avranno un impatto su "migliaia di posti di lavoro" nelle prossime settimane e mesi, ha avvertito sabato il Ministro dell'Industria Marc Ferracci, mentre la seconda economia più grande della zona euro è impantanata in una profonda recessione manifatturiera.

PERCHÉ È IMPORTANTE

I commenti di Ferracci, in un'intervista alla radio France Inter, sono arrivati pochi giorni dopo che Michelin e Auchan, due dei maggiori datori di lavoro del Paese, hanno annunciato dei licenziamenti, scatenando la preoccupazione che la disoccupazione possa aumentare di nuovo dopo anni di miglioramento.

CITAZIONE CHIAVE

"Diversi settori si trovano in una situazione preoccupante", ha detto Ferracci, sottolineando l'industria chimica, automobilistica e metallurgica. Queste difficoltà sono in gran parte dovute alla "fortissima concorrenza internazionale... non sempre molto equa perché molto sovvenzionata in Cina e negli Stati Uniti".

CONTESTO

La produzione delle fabbriche in Francia è in costante declino, come dimostrano le indagini commerciali. La flessione è amplificata da un forte calo degli ordini di esportazione, dalle tensioni geopolitiche e dal rallentamento dell'economia globale.

La scorsa settimana, il produttore di pneumatici Michelin ha dichiarato che avrebbe chiuso due delle sue fabbriche francesi, colpendo circa 1.200 dipendenti, citando la concorrenza asiatica a basso costo e l'aumento dei prezzi dell'energia in Europa.